BASKET IN CARROZZINA, LA BRIANTEA 84 CANTU’ VINCE LA COPPA ITALIA

Finale dominata contro il GSD Porto Torres capolista di Serie A (81 a 54) e seconda coppa nazionale consecutiva in bacheca.

La UnipolSai Briantea 84 Cantù vince il primo trofeo del 2017 nella stagione di basket in carrozzina, bissando il successo in Coppa Italia dello scorso anno. Nella Final Four giocata venerdì 3 e sabato 4 marzo al PalaElettra di Pescara, i canturini già Campioni d’Italia in carica hanno dominato la finalissima contro la capolista in Serie A, il GSD Porto Torres (81 a 54) dopo aver battuto in semifinale il S. Stefano Banca Marche 59 a 44.

C’era molta attesa alla vigilia per il terzo atto di un confronto che in stagione aveva visto per due volte uscire vincente il GSD Porto Torres, lo scorso 11 novembre al termine di un memorabile doppio overtime in Sardegna, e poi l’11 febbraio a Cantù. Invece la partita ha regalato poche emozioni, con i ragazzi di coach Bergna fin dai primi minuti a condurre i giochi, sia nel punteggio che nell’intensità e nella determinazione agonistica. Il vantaggio, già sostanzioso alla fine dei primi 10 minuti (28 a 13), si dilata ancora di più nel corso del secondo quarto, quando la Briantea 84 arriva anche a +20, per chiudere poi la prima metà di partita sul 46 a 27. Eloquenti le percentuali al tiro all’intervallo: Porto Torres realizza solo 9 canestri, mentre Cantù chiude con il 59% dal campo (19/32).

La ripresa si apre con il tentativo di rimonta dei sardi, guidati come al solito dall’americano Matt Scott e dal britannico George Bates, che piazzano un 11 a 0 di parziale che li riporta a -10. Le speranze per Porto Torres però durano poco: la Briantea 84 si scuote e grazie alla vena realizzativa di Brian Bell (14 punti alla fine) e dell’argentino Adolfo Damian Berdun, presto rimettono tra sé e gli avversari un margine superiore ai 20 punti, per chiudere il terzo quarto. Il quarto quarto non ha scossoni, la Briantea amministra senza soffrire sino alla festa finale. Chiude al terzo posto una buona Amicacci Giulianova, che in mattinata ha superato 67 a 60 il S.Stefano Banca Marche. 

Presenti alla premiazione conclusiva, oltre al presidente della FIPIC Fernando Zappile, tra le autorità anche l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pescara Antonella Allegrino, che ha così commentato: “E’ stata un’autentica festa di sport. Sono felice di aver visto il palazzetto pieno di tanti ragazzi e scolaresche che hanno potuto imparare certamente una lezione preziosa: ci si può divertire e si può fare sport a questi livelli anche attraverso le difficoltà. Questi ragazzi sono un esempio e auguro a tutte le squadre impegnate in questa Final Four di ottenere il massimo nel corso di questa stagione”.

La UnipolSai Briantea 84 Cantù conquista così la quarta Coppa Italia della propria storia, la seconda consecutiva dopo il successo del gennaio 2016 a Varese contro il Santa Lucia Roma. Le due finaliste di oggi sono già qualificate ai Playoff Scudetto, con testa di serie numero uno (Porto Torres) e due (Cantù): un nuovo incrocio quindi sarà possibile solo in caso di finale. Per entrambe infine la prossima settimana in programma l’appuntamento con i quarti di finale di Champions Cup, per conquistare un posto tra le prime quattro d’Europa.

UNIPOLSAI BRIANTEA 84 CANTU’ – GSD PORTO TORRES 81 a 54

UnipolSai Briantea 84 Cantù: Raourahi 4, Bell 14, Santorelli 5, Berdun 9, Sagar 20, Papi 19, Ruiz 10, Schiera.

GSD Porto Torres: Scott 24, Pratt 5, Di Francesco 2, Ion, Bates 23, Munn, Puggioni, Elia, Falchi, Raimondi.

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Redazione - Il Faro 24

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