Con provvedimento n 896 del 16.4.2020 la Asl 1 ha istituito (curiosamente) una struttura di supporto al Rup per gli acquisti di competenza del settore tecnico.
A tal fine si è stipulata una convenzione con un professionista romano per la modica cifra di 40.000 euro all’anno.
Si è creata insomma la figura di una sorta di “personal shopper” che coadiuvera’ la struttura tecnica nell’acquisto di materiali tecnici.
Ora ci si chiede come mai l’azienda, mentre raccoglie donazioni per completare i reparti Covid, abbia deciso di investire in politica 40.000 euro.
In sé considerati non sono pochi per poter essere buttati dalla finestra.
La seconda domanda che legittimamente ci si pone in Città è perché tale incarico sia stato affidato ad un romano come se in Provincia dell’Aquila non ci fossero le professionalità per gestire una attività, in fondo, non così complessa.
La domanda più che all’evanescente Direttore, va girata ai Fratelli D’Italia Liris, Biondi e Marsilio o direttamente alla loro Dante causa Meloni.
Altro che capitale europea della cultura :siamo diventati periferia romana come Zagarolo e Palestrina.
Carlo Benedetti
presidente PD L’Aquila