BILANCIO SETTIMANALE DELLA POLIZIA DI STATO NELLE STAZIONI E SUI TRENI NELLE MARCHE, IN UMBRIA E IN ABRUZZO

2.980 identificati, 5 persone denunciate in stato di libertà, 236 pattuglie impegnate nelle stazioni, 85 sui treni e 26 automontate. Un minore rintracciato. Questi i risultati dell’attività settimanale del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo.

Controlli intensificati anche grazie all’operazione “Alto Impatto” dell’8 ottobre scorso, che ha visto impegnati, nella stazione di Ancona C.le, 18 operatori della Polizia Ferroviaria Compartimentale e un’unità della Squadra dei Cinofili della Questura. 350 le persone identificate e decine di bagagli controllati, anche attraverso gli smartphone per la verifica in tempo reale dei documenti e i metal detector. Durante l’operazione i poliziotti hanno denunciato un cittadino straniero inottemperante all’espulsione che, dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto presso il locale Ufficio Immigrazione per un nuovo provvedimento espulsivo. 

Nella settimana, a Pescara, la Polfer ha denunciato in stato di libertà un 30enne italiano che pretendeva di salire a bordo di un Freccia Bianca in partenza dalla stazione centrale senza il biglietto e la prevista mascherina. L’uomo, raggiunto dai poliziotti, ha cominciato a insultarli e minacciarli, pertanto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di oltraggio, minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre lo stesso è stato anche sanzionato per non aver indossato il dispositivo di sicurezza all’interno della stazione, così come previsto dalla vigente normativa anti covid-19.

Nella stazione di Foligno, gli agenti hanno denunciato una 50enne ucraina poiché inottemperante ad un decreto di espulsione. Da un controllo effettuato dai poliziotti nei confronti della donna a bordo di un Intercity, è emerso che la stessa non aveva ottemperato all’Ordine del Questore di Roma di lasciare il territorio nazionale entro i primi giorni di ottobre. 

A San Benedetto del Tronto, la Polfer ha denunciato un 50enne italiano che nel mese di agosto si era rifiutato di declinare le proprie generalità al capotreno che lo aveva trovato senza biglietto a bordo di un freccia rossa. Grazie ad una accurata attività investigativa, i poliziotti sono riusciti a identificare l’uomo.
 
Redazione - Il Faro 24

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