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È vero che il 17 febbraio 2018 comunicammo che erano stati trovati i fondi per terminare gli alloggi dei Carabinieri ed è vero che entro l’estate, se non ci fossero stati intoppi, ci sarebbe stato l’appalto. È altrettanto vero, però, che manca più di un mese alla fine dell’estate 2018 e che il 3 settembre ho un appuntamento con il referente del progetto per conoscere lo stato dei fatti, ak fube di sapere a che punto siamo con la gara, perché dopo che le elezioni del 4 marzo scorso l’inquilino del Ministero delle Infrastrutture competente per quegli alloggi è cambiato. Ciò che ci preme comprendere al più presto è dunque se il nuovo Ministro Toninelli manterrà gli impegni presi dal precedente Governo sul progetto.
Ministro Toninelli che, guarda caso, è dello stesso partito del consigliere Di Pillo, che magari volendo potrebbe, scollegandosi dai social e dall’obiettivo per qualche giorno, recarsi al Roma a interloquire direttamente con il suo Ministro, facendoci capire a che punto sono le cose e magari anche chiedergli di procedere alla pulizia e bonifica dell’area, che comunque chiederemo alla nostra Polizia Municipale di controllare, per quanto di loro competenza.
In fin dei conti, il ruolo di consigliere comunale comporta oneri e onori che non si esauriscono con le dirette Facebook e i reportage sulle aiuole, ma impongono il dovere di lavorare duramente affinché la città che si rappresenta possa crescere e superare le difficoltà.
Dando per scontato che il consigliere Di Pillo farà tesoro di tale umile suggerimento, lo ringrazio fin d’ora per l’importante opera di mediazione che svolgerà a Roma, sempre se il Ministro, dopo essere venuto a conoscenza del suo attacco, vorrà incontrarlo e sempre se la capogruppo consiliare Enrica Sabatini, dopo aver letto della stoccata lanciata da Di Pillo a Toninelli, lo ritenga il miglior mediatore possibile. Restiamo in fiduciosa attesa”.