Domani l’impianto delle Naiadi riaprirà con un torneo internazionale di pallanuoto giovanile, e questa non può che essere considerata un’ottima notizia per tutti i lavoratori e gli utenti del centro sportivo, ma anche per tutti i cittadini di Pescara e d’Abruzzo. Ma adesso, se si vuole scongiurare che in futuro si ripropongano i problemi strutturali che in questi anni hanno causato il funzionamento a singhiozzo dell’impianto, la giunta regionale deve velocizzare la procedura per la messa in gara del project financing”. Con queste parole il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli interviene per fare il punto sul presente e il futuro del centro sportivo Le Naiadi.
“Domani alle 19 si terrà una cerimonia di inaugurazione per la riapertura del centro – continua Blasioli – e questa notizia non può che renderci felici per gli atleti e per il personale a cui siamo stati vicini, ma ora, dopo aver perso inutilmente e inspiegabilmente tanti mesi di lavoro, il governatore Marsilio ha il dovere di assicurare un futuro a questo plesso, che negli anni passati ha rappresentato un punto di riferimento per gli sportivi d’Abruzzo e d’Italia.
La soluzione, in realtà, è a portata di mano. Ricordo, infatti, che la passata amministrazione di centrosinistra aveva avviato l’iter per l’approvazione del project financing presentato da l’ a.s.d. Pescara 1987 e landBau- Società di Ingegneria s.r.l.. Con un investimento iniziale di oltre 10 milioni di euro, le due società proponevano: la riqualificazione del blocco comprendente la piscina olimpionica e la realizzazione della sua copertura; la ristrutturazione con ampliamento del blocco centrale dedicato ad accessi e spogliatoi; la realizzazione di un Fitness Center, la ristrutturazione del blocco dedicato alla piscina storica da destinare alla Phisiotherapy, Care & Rehabilitation; e la ristrutturazione del Palapallanuoto da destinare a Waterpolo Academy. Il tutto, a fronte della gestione delle strutture e delle attività svolte all’interno del centro sportivo natatorio.
Un progetto serio e concreto, dunque, che garantirebbe il sicuro funzionamento del centro sportivo per molti anni. La passata giunta ha avviato e portato avanti tutte le procedure burocratiche per il Project, fino all’approvazione del piano economico e finanziario, propedeutico alla pubblicazione della gara. Il governo di centrodestra, da quando si è insediato all’Emiciclo, dopo le nostre sollecitazioni, ha solo inserito il project nella programmazione triennale delle opere pubbliche. Ora occorre velocizzare l’iter, anche perché l’aggiudicazione ha bisogno di minimo sei mesi, per cui se la procedura non fosse accelerata si rischierebbe di terminare in prossimità della scadenza del 31 luglio 2020, fine della gestione provvisoria.
A tal proposito – conclude Blasioli -, ho presentato un’interpellanza per conoscere quale sia lo stato della procedura, i provvedimenti attivati e i tempi per la definizione della procedura. Non ci sono altre strade possibili: se la giunta Marsilio tiene davvero al nostro territorio e non vuole che la struttura sportiva più grande e importante d’Abruzzo sia costretta a chiudere, un giorno, per sempre i battenti, deve subito attivarsi e portare avanti velocemente il project e per riportare Le Naiadi agli antichi fasti.
All’esito del Project, poi, si potrebbe anche pensare che la Regione ceda il centro sportivo al Comune di Pescara, che verrebbe, quindi, in possesso di una struttura natatoria che, attualmente, non ha, e che garantirebbe un’attenzione quotidiana, essendo un ente sicuramente più vicino rispetto alla Regione”.