Prosegue da parte dell’amministrazione comunale la lotta contro le occupazioni abusive in via Rimini. Questa mattina dopo una lunga trattativa, durata alcune ore, le forze dell’ordine, l’assistente sociale e il personale atto alla Tutela dei minori dell’Azienda Speciale, sono intervenuti in via Rimini, per eseguire uno sfratto di una famiglia, di nazionalità tunisina, che occupava abusivamente l’appartamento da alcuni anni. Il nucleo familiare, composto da quattro adulti e due minori, ha lasciato l’alloggio, opponendo resistenza ai carabinieri, uno di loro è stato denunciato dopo aver procurato con un bastone ingenti danni all’appartamento. La famiglia ha trovato rifugio in una struttura ecclesiastica, l’ospitalità non è a carico dell’amministrazione comunale ed è stata attivata anche la tutela dei minori. Con la famiglia vivevano anche due cani di grossa taglia, un pitbull e un meticcio, uno di loro è stato preso in carico presso la struttura del Dog Village di Montesilvano. I residenti di via Rimini avevano più volte lamentato del pitbull che si aggirava nel quartiere senza guinzaglio e in più occasioni aveva aggredito altri cani e ucciso dei gatti.
“Grazie all’intervento delle forze dell’ordine e al personale dell’Azienda Speciale la legalità e la sicurezza sono stati ristabiliti nel quartiere di edilizia residenziale pubblica di via Rimini – afferma il sindaco Ottavio De Martinis – . L’azione congiunta di polizia locale e carabinieri è stata fondamentale, così come il contributo di quei cittadini che hanno segnalato l’occupazione e i comportamenti irrispettosi dei soggetti che abitavano abusivamente nell’alloggio”.
“Ringrazio la polizia locale e gli assistenti sociali per l’eccellente lavoro, in arrivo ci sono altre decadenze con possibili sfratti da eseguire per assegnare alloggi popolari a chi ne ha diritto e a chi non ha pendenze penali. Voglio ringraziare il sindaco De Martinis per la fiducia accordatami con la delega della Sicurezza e delo scorso venerdì, la legalità non è un principio subordinato.”