Anche Le Iene vi hanno dedicato un servizio: centinaia i casi accertati.
Nel corso della puntata de Le Iene di domenica sera, il giornalista Matteo Viviani si è occupato di “Blue Whale”, il gioco che induce gli adolescenti ad auto-lesionarsi ed addirittura suicidarsi gettandosi da un palazzo. Tutto nasce in Russia, dove l’ideatore è un 22enne che ha frequentato per tre anni la facoltà di Psicologia. Avrebbe dichiarato alla polizia russa che tutti i giovani che lui ha contattato “erano felici di andare a morire. Stavo facendo solo pulizia: queste persone deboli sarebbero state un problema per la nostra società”.
Il gioco dura 50 giorni ed ogni giorno l’adescato dovrebbe compiere un gesto folle, inerente l’auto-lesionismo, la visione di filmati violenti ed altre cose simili. Tutto questo, inizia per gioco e porta il giocatore a non parlare con nessuno di ciò che sta accadendo, in quanto l’unico che deve essere informato è il “curatore” a cui bisogna dimostrare che non si stanno tradendo le regole. Questa stupida e folle pratica, purtroppo, ha già causato centinaia di adolescenti morti, gettatisi da un palazzo, e ripresi con il telefonino da alcuni loro amici i quali avrebbero poi dovuto inviare il filmato al “curatore” per provare l’accaduto. Un gioco deviante, incredibile, che sembra essere arrivato anche in Italia. A Livorno infatti si sta indagando su una morte di un giovane avvenuta nello stesso modo. Le autorità sono a lavoro per scongiurare il peggio.
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