Siamo sempre molto attenti alle varie voci che incidono sulle bollette domestiche, alla costante ricerca della miglior offerta luce e gas in grado di garantirci un risparmio piuttosto cospicuo ed a tutti quei fattori che possono incidere positivamente e negativamente sul bilancio familiare.
Ma sappiamo esattamente quali sono le differenze tra mercato libero e mercato tutelato? Il mercato libero è nato a seguito della liberalizzazione del mercato, ed è caratterizzato dalla presenza di tante compagnie energetiche private che determinano in autonomia i costi delle varie tariffe.
Il mercato libero è sottoposto al controllo di un sistema di vigilanza e consulenza che viene gestito dall’AEEGSI in collaborazione con l’Antitrust. Il mercato libero presenta numerosi vantaggi per i consumatori. Innanzitutto le tariffe possono essere molto vantaggiose a seconda delle offerte che si trovano. Secondo recenti statistiche le offerte luce e gas del libero mercato sono in genere più vantaggiose rispetto a quelle del servizio tutelato. Oltre al risparmio il mercato libero è conveniente anche per i servizi extra che sono inclusi nell’attivazione delle tariffe. Le diverse compagnie presenti nel mercato libero consentono, ad esempio, di usufruire di servizi accessori per gestire in modo più semplice le utenze oppure l’accesso a particolari sconti e promozioni speciali.
Il mercato tutelato
Il sistema di maggior tutela – o mercato tutelato – garantisce la fornitura di energia elettrica agli utenti secondo le condizioni contrattuali ed economiche stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA). Questo ente è tenuto ad aggiornare le condizioni economiche ogni tre mese. Le spese di questo mercato sono ovviamente diverse per clienti domestici e non domestici.
Al mercato tutelato possono aver accesso privati e famiglie, ma anche le piccole imprese con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro. Il mercato tutelato è quindi un mercato che tutela il consumatore attraverso un sistema regolato dallo stato che impedisce il verificarsi di prezzi fuori mercato e di impennate nei costi.
Il mercato libero e quello tutelato dovranno convivere ancora per qualche anno. Secondo quanto previsto dal decreto milleproroghe, infatti, il 1 gennaio 2022 scadrà il termine ultimo per il passaggio al mercato libero. Con questo passaggio il servizio di mercato tutelato cesserà di esistere lasciando così totalmente la scena al mercato libero.
Questo termine ha portato ad una migrazione piuttosto veloce al mercato libero dove si ha la possibilità di scegliere tra tariffe piuttosto vantaggiose. D’altronde il passaggio è molto semplice in quanto una volta identificato il fornitore più conveniente non rimane che contattarlo, fornire i propri dati, sottoscrivere il contratto e attendere la tempistica necessaria per ottenere l’attivazione delle nuove forniture di luce e gas.
I vari adempimenti tecnici, commerciali ed amministrativi verranno gestiti dal nuovo fornitore, a vantaggio del cliente che non dovrà fare altro che attendere la formalizzazione del passaggio e senza subire disagi di alcun genere in quanto, ovviamente, le utenze non verranno sospese.