BOMBA O NON BOMBA ARRIVEREMO A KIEV

Approfittiamo ormai soventemente ( speriamo non troppo) della disponibilità del nostro super esperto di Intelligence Francesco Macrì per porgli alcune domande in questo caso sul conflitto RUSSIA-UCRAINA – Allora Macri’ abbiamo scelto un famoso titolo legato ad un brano di Antonello Venditti, ma in quella canzone la meta di arrivo era Roma, qui purtroppo stiamo parlando di uno spaventoso conflitto alle porte dell’ Europa; partirei da un Suo punto di vista di carattere generale per arrivare poi all’ incubo nucleare.

Se il titolo attribuito all’ articolo è una domanda che si pongono i Russi allora la mia risposta è netta, NO! Seppur gli eserciti a confronto dispongono di uomini e mezzi assolutamente non paragonabili, la Russia oltre che ad essere una potenza atomica dispone di una marina (navi elicotteri sommergibili) dislocate in acque internazionali di tutto il mondo, ad una Aereonautica ed un esercito centinaia di volte superiore a quello Ucraino, ecc. ecc. Le forze in campo Ucraine dispongono solo, (si fa per dire) di un ottima truppa corazzata, mezzi motomeccanizzati, cingolati blindati come carri armati, cannoni semoventi, autoblindo e poco altro. Ma c’è un MA, un ” MA” molto ma molto pesante, e mi spiego – abbiamo tutti visto quanto è stato concreto il supporto Politico della Comunità Internazionale, un supporto politico che si e’ tradotto in forniture militari, equipaggiamenti, proiettili, lancia razzi, tecnologie missili anti missili (che stanno in questo momento facendo la differenza sul campo) e Sopratutto il supporto di Intelligence. Provo a spiegare il significato di questo “supporto” senza entrare però troppo nei particolari, vista la delicatezza della materia – Intelligence durante una guerra vuol dire principalmente avere il supporto informativo (spionaggio) sulle possibili mosse del nemico, cogliere i punti vulnerabili per sferrare attacchi, prevedere anche le intenzioni di natura politica del nemico e, un monitoraggio uditivo dall’alto (satelliti spia) sulle conversazioni nei vari fronti del comando. Ci sarebbe molto altro da aggiungere ma qui mi fermo, considerando ovviamente che in Russia come normale che sia, operano agenti segreti di mezzo mondo. Rispondo infine alla Sua domanda che giustamente angoscia il mondo intero – La Russia userà il suo potenziale nucleare? A chi mi fa spesso questa domanda rispondo con un banale semplice esempio: c’è una famiglia composta da sette persone, si siedono intorno a un tavolo, ognuno di loro ha potere decisionale sull’altro se suicidarsi, per essere più chiari, ognuno di loro deve spingere il proprio Clik per vivere o morire; basta che uno dei sette componenti non è d’accordo il suicidio verrà evitato. Credo di essere stato chiaro.. e aggiungo, a mio parere i componenti di quella famiglia non avrebbero neanche il tempo di sedersi intorno al tavolo, verrebbero polverizzati prima.

Redazione - Il Faro 24

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