Brasile, le verità della “Fraternitade do Bairro” diffuse da Aldo Antonelli

La presidente del Brasile Dilma Rousseff ha detto che “non si dimetterà mai” nonostante i sospetti di corruzione che la riguardano.
“C’è una sola definizione per tutto ciò: colpo di stato”, ha detto Rousseff, in merito alla procedura di impeachment che un comitato del Congresso sta valutando. Mentre la stampa ci riferisce a modo suo la versione dei fatti sulle manifestazioni in Brasile, gli amici della “Fraternitade do Bairro” danno una “narrazione” diversa delle manifestazioni che hanno riempito le cronache di questi giorni.

Aldo Antonelli, parroco di Antrosano, le ha ricevute e diffuse a mezzo stampa.

Scrivono:

«Grandi manifestazioni popolari in tutte le maggiori città del Brasile, questa volta a sostegno del governo Dilma e dell’ex-presidente Lula, in risposta alle manifestazioni di domenica scorsa, fomentate da una campagna esasperata condotta da una pseudo-elite bianca, volgare, becera e violenta, da un’opposizione non rassegnata alla sconfitta elettorale di un anno e mezzo fa, da formazioni dichiaratamente fasciste, da una parte della magistratura apertamente di destra, da segmenti golpisti della Polizia federale, il tutto con la sapiente orchestrazione della Rede Globo e testate affini, che detengono il monopolio dell’informazione. Sotto lo slogan della lotta alla corruzione, gridato, paradossalmente, dalla parte più corrotta della classe politica, proprio nella stagione in cui l’attuazione del governo ha permesso di portare alla luce e di perseguire il fenomeno nelle sue gigantesche proporzioni e molteplici diramazioni, che interessano imprenditori, politici, amministratori, magistrati. Forse, è proprio questo che non si perdona al governo Dilma. Mentre la vostra stampa, a quanto pare, vi informa attingendo senza filtro all’informazione manipolata di qui».

“Ogni commento sarebbe di troppo” ha riferito Antonelli.

Redazione ilfaro24.it

 

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