Purtroppo continuano a circolare alcune bufale vecchie almeno quanto Facebook. In particolare questa della Guardia Di Finanza che metterebbe in guardia gli utenti del noto social network da una presunta invasione della privacy del colosso americano. In realtà è solo una bufala per scatenare un infondato allarmismo tra gli utenti meno esperti che, lasciandosi trasportare dall’attendibilità del corpo delle Fiamme Gialle, condividono senza informarsi meglio.
DI SEGUITO IL FALSO POST DA NON CONDIVIDERE:
Se la GUARDIA DI FINANZA consiglia di pubblicarlo sulla propria pagina, un motivo ci sarà…Tutto quello che avete postato diventa pubblico da domani. Anche i messaggi che sono stati eliminati o le foto non autorizzate. Non costa nulla per un semplice copia e incolla, meglio prevenire che curare. Canale 13 ha parlato del cambiamento nella normativa sulla privacy di Facebook.
Con questa dichiarazione non concedo a facebook (e/o agli enti associati ad esso) il permesso di usare le mie immagini, informazioni o pubblicazioni, sia del passato che del futuro.
Con questa dichiarazione, ricordo a Facebook, che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire o intraprendere qualsiasi altra azione in riferimento a questo profilo e/o al suo contenuto.
Questo profilo contiene anche informazioni private e riservate.
La violazione della privacy può essere punita dalla Legge (UCC 1- 308 -1 1 308-103 statuto di ROMA).
Nota: Facebook è ora un azienda pubblica, per cui tutti i membri (per tutelarsi) dovrebbero pubblicare quanto scritto, sul proprio profilo.
Non pubblicando questa dichiarazione, per “silenzio/assenso”, si permetterà l’uso delle foto, delle informazioni e di tutti i contenuti degli “aggiornamenti di stato” del profilo.
NON CONDIVIDERE !.. Copia e incolla.