Il calendario venatorio per la stagione 2016/2017 varato dalla giunta D’Alfonso è da sospendere. Lo ha deciso il Tar Abruzzo che ha annullato la delibera regionale ed accolto quindi il ricorso presentato dal WWF, “…in quanto sussistono condizioni di estrema gravità e urgenza tali da non consentire l’avvio della stagione di caccia almeno per le date previste per il mese di settembre, fino all’esame collegiale del ricorso che è stato fissato per il 28 prossimo. In attesa della trattazione in giudizio, il TAR ha ritenuto di accogliere la richiesta di misure cautelari monocratiche, avanzata dal WWF, per impedire il verificarsi di effetti irreversibili sulla fauna a seguito dell’apertura”.
Michele Pezone, avvocato che ha curato il ricorso per il WWF Italia, ha commentato: “Non posso che esprimere grande soddisfazione per questo provvedimento che ancora una volta pone il TAR de L’Aquila in una posizione di avanguardia rispetto ad altri Tribunali amministrativi nell’esigere, per la stesura del calendario venatorio, il rispetto delle indicazioni dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Auspico – si legge su CityRumors -la conferma definitiva di questo provvedimento ed il pieno allineamento dei futuri calendari con le prescrizioni dell’ISPRA, in modo da evitare il continuo ricorso alla magistratura per salvaguardare le esigenze di tutela della fauna selvatica”.
Redazione ilfaro24.it