Vincenzo Vivarini è il nuovo allenatore dell’Empoli. Abruzzese di Ari, in provincia di Chieti, è stato presentato ieri insieme al nuovo dg Andrea Butti. Da giocatore indossò la casacca del Celano alla fine degli anni ’80 nella vecchia Serie C. Come tecnico ha iniziato la sua avventura nel Luco Canistro nei dilettanti per poi passare all’Angolana. Da qui si è trasferito prima a Chieti, poi ad Aprilia ed infine a Teramo dove raggiunse la Serie B, poi toltagli dal giudice sportivo. L’anno scorso, in B, è retrocesso con il Latina che poi è anche fallito. Ora è arrivata la chiamata dell’Empoli.
All’ex tecnico del Teramo spetterà ora il compito di ricucire lo strappo che la retrocessione ha creato tra la squadra e i tifosi. Mister Martusciello, l’anno scorso, è stato artefice di un trand negativo, soprattutto nel girone di ritorno, regalando di fatto la salvezza all’ultima giornata al Crotone,comunque autore di una grande impresa.
«Misurarsi in questa piazza rappresenta per me un bel banco di prova» ha detto Vivarini. «Arrivo in una città dove hanno lavorato allenatori importanti. Farò di tutto per conquistare i tifosi. Ho vinto in tutte le categorie in cui ho allenato e spero anche ad Empoli di portare un bel calcio. Vengo da delle disavventure che mi hanno dato rabbia e voglia di riscatto». Il primo acquisto della gestione Vivarini potrenne essere l’attaccante Alfredo Donnarumma che due stagioni fa a Teramo, proprio con Vivarini, fu il capocannoniere della Lega Pro con 22 reti, uno in più rispetto al suo ex compagno Gianluca Lapadula. Nello staff di Vivarini anche l’ex portiere dell’Avezzano Fabrizio Zambardi ed il preparatore atletico Antonio Del Fosco.