Ho accolto con molta soddisfazione la nota di CGIL CISL UIL dopo il loro incontro, giudicato “positivo”, con la direzione dell’Inps sul processo di internalizzazione del CCM Inps. Finalmente, il nostro impegno in Parlamento ottiene risultati e così gli innumerevoli sforzi sia del sindacato e sia del Ministero del Lavoro. Oggi sarà approvato il piano industriale in Inps servizi e mercoledì dopo Pasqua il piano andrà in consiglio di amministrazione dell’Inps per poi vedere pubblicato, a fine mese, il bando di selezione. Una selezione che dovrà essere intesa come clausola sociale, il mio obiettivo è che tutti rientrino nel processo. Un risultato davvero importantissimo poiché siamo di fronte alla più estesa operazione di internalizzazione della storia recente, operazione fortemente voluta dal governo Pd e M5S. E tra l’altro, le persone selezionate saranno ulteriormente formate da Inps e diventeranno nel tempo da operatori di call center a veri e propri assistenti digitali ai servizi.
Ora, alle parole del presidente dell’Inps Tridico che ha affermato in quella sede “come il processo di internalizzazione del CCM INPS sia ormai giunto alla sua fase finale”, ci auguriamo che tutte le tappe, già delineate, vengano rispettate. Concordo pienamente con la valutazione finale delle organizzazioni sindacali secondo la quale “stiamo procedendo nella giusta direzione” . Naturalmente va risolto e ci stiamo lavorando con il Ministro Orlando, il tema di tutti i lavoratori anche quelli che hanno lavorato con INPS ed ora operano anche per Agenzia delle Entrate: sono oltre 200 lavoratori da includere nell’ internalizzazione anche prevedendo nuove risorse e nuovi servizi per INPS. Il Presidente Tridico mi ha oggi confermato un percorso serio. E adesso che il traguardo è finalmente alla portata, dobbiamo impegnarci al massimo poichè nessun lavoratore – come ha garantito il presidente dell’Insp- che non dovesse rientrare, in un primo momento, nel processo di internalizzazione, resterà senza un lavoro. Si tratta di oltre 3000 lavoratori di cui oltre 500 a L’Aquila. Straordinarie professionalità . Tutti vanno internalizzati. “