Mentre continua lo scontro a Celano, è stata danneggiata l’auto del parroco Don Claudio Ranieri.
Celano (AQ). Alcuni vandali hanno preso di mira la vettura del sacerdote Don Claudio, parcheggiata nei pressi di piazza San Giovanni, proprio dietro al Comune. I teppisti hanno spaccato e portato via il vetro dello specchietto e disegnato, con un oggetto appuntito, una croce sulla carrozzeria dell’auto.
Episodio che segue alle polemiche di fine estate, che hanno preso il via con le dichiarazioni di Cantelmi in merito ai problemi della movida durante le festività e sono proseguite con la risposta dell’Onorevole Piccone che invece mirava a smorzare le polemiche.
Questa volta è il segretario cittadino del Pd, Calvino Cotturone, a intervenire sull’argomento rispondendo proprio al parlamentare e vicesindaco, il quale qualche giorno fa, aveva parlato di singoli episodi avvenuti l’ultima sera dei festeggiamenti dei Santi Martiri, fatti che non potevano però screditare il lavoro di tanti ragazzi che avevano organizzato gli eventi.
«Celano vive nell’anarchia totale», è la replica di Cotturone, «sono sicuro che il vicesindaco Piccone fa finta di non capire, ma il problema è serio e c’è poco da fingere. Che è stata una bella estate lo sappiamo tutti. Noi stessi abbiamo contribuito nell’organizzazione di manifestazioni estive di prestigio collaborando con associazioni, comitati e giovani. I ragazzi stanno permettendo di restituire a Celano quello che in 15 anni di amministrazione Piccone è andato perso».
Il segretario del Pd vuole l’elenco delle iniziative organizzate dall’amministrazione ed i costi sostenuti. «Quello che fa notare l’onorevole Cantelmi è sotto gli occhi di tutti e non basta la furbizia nel rispondere sui giornali per cercare di nascondere l’evidenza», riprende Cotturone, «probabilmente il vicesindaco, che è abituato ad amministrare senza rispettare regolamenti comunali, consiglieri e leggi, pensa che sia tutto lecito. Se alcuni cittadini maleducati sporcano, insultano e alle volte aggrediscono i loro stessi compaesani questo accade anche perché chi governa dà il cattivo esempio». Cotturone ricorda che da tempo il Pd chiede «la riapertura dei bagni pubblici, l’attivazione delle videocamere di sorveglianza, i servizi notturni per vigilare sulla città e contrastare il fenomeno dello spaccio ormai fuori controllo ed altro».
Redazione ilfaro24.it