Cambiamenti climatici. Mazzocca a Bruxelles: “Abitudini da modificare rapidamente”
Mario Mazzocca, Sottosegretario d’Abruzzo e Vice Presidente Fedarene con delega al cambiamento climatico ed energia, ha partecipato alla conferenza-dibattito che ha avuto luogo a Bruxelles durante la 15^ Settimana europea delle Regioni e Città.
Nel corso dell’ incontro i rappresentanti istituzionali intervenuti hanno presentato i risultati delle azioni locali condotte rispettivamente nella regione scandinava dei ‘Mille Laghi’ (autosufficienza energetica da fonte rinnovabile), in quella cretese (adattamento climatico insulare), in quella della Slavonia (risorse per efficientamento energetico edilizia pubblica), nella regione turca di Ekrem (economia circolare) e nel nord-est Romania con la Rda – Regional Development Agency,quest’ultima volta a mitigare il rischio alluvione generato dalle intense precipitazioni ciclicamente verificantisi sul confinante territorio ucraino.
“Mi sento di raccogliere – ha dichiarato il Sottosegretario d’Abruzzo Mario Mazzocca nel suo intervento – e rilanciare l’invito rivoltoci da Magnus Bernsston, Presidente di Aer (Assemblea delle Regioni Europee e dell’iniziativa ‘R20 Climate Action’), a voler ‘andare oltre’, a fare un deciso passo in avanti sulla questione dell’ineluttibilitá di un tema strategico come quello dell’adattamento al cambiamento climatico in atto. Gli interventi che si sono susseguiti nel corso dell’incontro, dall’esempio cretese alle iniziative scandinave, hanno dimostrato come la sana competitività sviluppatasi fra i livelli politici delle diverse realtà regionali europee possa rivelarsi tanto efficace quanto foriera di risultati concreti”.
“È ormai evidente – incalza Mazzocca – come bisogna operare sempre più velocemente un radicale ripensamento del modello di sviluppo e di approccio al territorio, abbandonando drasticamente modi comportamentali propri del XX secolo.
A tal riguardo riteniamo fondamentale approfondire dettagliatamente almeno le seguenti tre tematiche strategiche:
1) affrontare compiutamente la questione dell’adattamento al mutamento climatico è attività che non può assolutamente prescindere da un diffuso e coinvolgente processo partecipativo, dalla evidenziazione dei dati di partenza all’individuazione delle scelte da operare;
2) le suddette scelte, in termini di politiche specifiche e dedicate, devono tradursi in azioni di natura preventiva (volte a mitigare i rischi naturali ed antropici) da attuare in stretta correlazione con quelle tese a calibrare le risposte agli ormai ciclici stati emergenziali (attuazione dei piani di emergenza);
3) la ‘resilienza’ di una comunità e del territorio che la ospita, intesa come capacità di reazione ad eventi negativi e di trasformazione degli stessi in positività, dipende intimamente dal livello di consapevolezza, detenuto dalla stessa comunità, circa il valore assoluto rivestito dalla “biodiversità”: tanto saremo in grado di alimentarla, tanto sarà capace di restituirci a difesa del nostro habitat”.
L’evento, poi, si è anche occupato del quadro conoscitivo delle risorse economiche, sia quelle già disponibili che quelle – molto più corpose – in procinto di essere stanziate dall’Unione Europea. Tale specifico aspetto sarà approfondito proprio dal Sottosegretario Mazzocca in occasione dell’evento in programma all’Aurum di Pescara per il prossimo 20 ottobre.
Alla conferenza-dibattito hanno partecipato anche l’ambasciatore Giovanni Pugliese, rappresentante permanente aggiunto dell’Italia presso la UE; Giuseppe Di Pangrazio, Coordinatore del gruppo di lavoro sui disastri naturali per la Conferenza delle Assemblee legislative regionali europee, nonché Presidente del Consiglio regionale Regione Abruzzo e membro del Comitato europeo delle Regioni; Iris Flacco, Dirigente del Settore Energia e Cambiamento climatico Regione Abruzzo; rappresentanti della Commissione europea Dg Clima; Ekrim Eskinat, Sindaco della Città di Suleymanpasa (TR); Eva Hallstrom, Consigliere della Contea Landstinget Varmland Region (SE), anche in rappresentanza dell’Assemblea delle Regioni europee; Eleni Hatziyanni, Direttore per la pianificazione del territorio e l’ambiente della Regione di Creta (GR); Gabriela Macoveiu, Direttore per l’Innovazione e la cooperazione della Regione Romania Nord-Orientale; Mario Duragic, rappresentante della Repubblica Srpska (BiH) a Bruxelles e Dragan Kovacevic, in rappresentanza del Dipartimento per la protezione della natura e l’efficienza energetica della Contea di Slavonia e Baranja (HR). Ha moderato l’evento Maria Laura Franciosi, fondatrice del Press Club Brussels Europe.