“Alla luce del Protocollo d’Intesa stipulato tra i Comuni aderenti al Cammino di Francesco e Tommaso, avvenuto lo scorso 28 febbraio durante la riunione di Celano, che rappresenta un’importante passo in avanti nella realizzazione del progetto turistico- culturale, ci vengono spontanee alcune considerazioni” – affermano congiuntamente i Consiglieri di minoranza di Scurcola Marsicana Ivan Antonini, Rodolfo De Simone e Nicola De Simone.
Stupisce l’assenza del nostro Comune, che ha deciso di non aderire a questo progetto che consiste nella realizzazione del cammino strettamente legato alle figure di San Francesco e Fra’ Tommaso da Celano, un cammino che attraversa tre Regioni, Umbria, Abruzzo e Lazio, sulle orme dei pellegrinaggi fatti dai due frati e che, nel suo naturale percorso, tocca anche Scurcola Marsicana.
Un progetto di ampio respiro che avrà certamente importanti ripercussioni in termini di valorizzazione patrimonio storico, religioso, culturale, naturalistico e gastronomico dei Comuni che vi hanno aderito.
Lo hanno capito gli amministratori dei numerosi Comuni delle tre Regioni che parteciperanno al Cammino, forti anche di esempi positivi di progetti simili realizzati nel nostro territorio (vedi il Cammino dei Briganti) che stanno avendo un impatto molto positivo sull’economia locale.
Scurcola Marsicana non sarebbe stata esclusa dagli effetti positivi provocati dall’incremento dei flussi turistici prodotti dal cammino, che avrebbero rappresentato un importante sostegno allo sviluppo dell’economia locale”.
Ci chiediamo dunque, con una punta di amarezza, quale sia la reale motivazione che ha spinto il nostro Sindaco a non aderire al progetto, facendo probabilmente perdere a Scurcola Marsicana una importante occasione”.