Concussione, corruzione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, truffa aggravata e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Queste le accuse che a vario titolo riguardano i 10 indagati dell’operazione in corso a Capistrello.
Dall’alba di questa mattina, 50 Carabinieri, tra quelli della compagnia di Tagliacozzo ed altri provenienti dalle province dell’Aquila, Roma, Firenze e Potenza, stanno eseguendo le misure cautelari emesse dal Tribunale di Avezzano, nei confronti di 10 indagati.
Un’ operazione, quella ancora in corso nella città rovetana, che ha visto finire agli arresti domiciliari il Sindaco Francesco Ciciotti, un ex consigliere comunale ed il responsabile dell’area tecnica.
Per gli altri indagati, 7 in tutto tra imprenditori e liberi professionisti, il GIP ha previsto la sospensione dall’esercizio delle attività professionali per 12 mesi.