La Corte d’Assise dell’Aquila ha assolto il 54enne rumeno Andrei Feru dall’accusa di omicidio volontario perché il fatto non sussiste: l’uomo era accusato di aver ucciso Iuliana Catalin Bucataru, di 38 anni con la quale aveva avuto una relazione. La donna, che in quel periodo assisteva una coppa di anziani a Colli di Monte Bove(frazione di Carsoli), venne trovata agonizzante il 5 novembre 2017 dello scorso anno ai piedi di una rampa di scale. Si pensò, inizialmente, ad una rovinosa caduta mentre era intenta a passare lo straccio, ma i carabinieri, giunti sul posto, mostrarono, sin da subito, delle perplessità confermate, in seguito, dall’esito dell’esame autoptico che evidenziò, come causa della morte avvenuta durante il trasporto in ospedale, una profonda ferita sulla testa ritenuta incompatibile con la caduta. “È stata determinante per l’assoluzione dell’imputato la perizia di parte , ha dichiarato il legale di Feru Paolo Frani ,che è riuscita a dimostrare che le ferite riportate dalla vittima, che ne hanno cagionato la morte, erano compatibili anche con una caduta; apprezzo inoltre,ha concluso l’avvocato ,il lavoro svolto dai carabinieri nell’ambito delle indagini”. Il cinquantaquattrenne era stato rinchiuso nel carcere di Frosinone dove era detenuto da 13 mesi.