E’ bello e necessario pensare e programmare il futuro, ma senza dimenticare il passato, la nostra storia, le nostre origini. E’ questo – come dice il Sindaco Settimio Santilli – lo spirito che animerà la giornata del 25 agosto, che secondo una tradizione ormai consolidata da tanti anni e istituzionalizzata in consiglio comunale, è dedicata ai nostri tanti concittadini che hanno lasciato Celano per raggiungere mete lontane in cerca di fortuna e di una vita migliore. Come oramai di consuetudine, dopo il monumento all’Emigrante, anche quest’anno, l’Amministrazione comunale ha in serbo una suggestiva sorpresa per gli emigranti. Nell’ambito della giornata che vedrà protagonisti gli stessi, tornati in tanti per partecipare alle festività dei Santi Martiri, si procederà anche all’inaugurazione del monumento de “Le Fonti del Miracolo” in località Fontegrande.
“Nell’area compresa tra la sorgente di Fontegrande e la sorgente di San Francesco, dove quotidianamente migliaia di persone si recano per attingere l’acqua, da più parti ritenuta una delle più salubri d’Abruzzo – afferma il Sindaco Santilli – è stata realizzata l’ennesima riqualificazione di un’area che nel passato era sede di un mattatoio e anche per questo nel degrado più assoluto tra incuria e rifiuti abbandonati. Nel 2011 abbiamo riscoperto e ridato la giusta importanza insieme alla nostra associazione Anziani su input del compianto ex sindaco Francesco Carusi, al monumento dedicato ai Santi Martiri, dello scultore Antonio Berti, opera composta da un obelisco in cemento armato terminante con una punta di bronzo rivolta verso il cielo ed ornato da tre figure alate in bronzo che ruotano verso l’alto, riferibili ai Santi Martiri nella loro ascensione verso il mondo celeste. Ora andiamo a completare l’intera riqualificazione dell’area con la zona che un tempo passato era sede di sbiancamanento e sanificazione degli indumenti, e che ora tornerà a riavere splendore, attraverso opere che hanno puntato proprio alla riscoperta delle antiche particolarità, con una rivisitazione storica ed artistica, nonché religiosa, che appartiene alla tradizione ed alla cultura del popolo celanese”.
“Abbiamo pensato di realizzare un’opera che fosse una sorta di sintesi della cultura religiosa celanese riscoprendo sei fontanelle – spiega il Sindaco – che emettono acqua dal muro perimetrale nella parte sinistra e raffigurano le sei Confraternite Pio laicali di Celano alle quali è stata dedicata ad ognuna una pregevole ed artistica piastrella in ceramica sulla quale è stata riprodotta l’effige della Confraternita stessa e della relativa chiesa alla quale appartiene. Sul muro perimetrale, dalla parte destra di chi osserva, sono state create invece quattro piccole cascate dedicate alle parrocchie di Celano. A coronamento dell’opera, al di sopra dell’arco sotto il quale scorre l’acqua di Fontegrande, sarà scoperto un pannello raffigurante il martirio dei Santi Martiri che, con il loro sacrificio, come si racconta, fecero sgorgare l’acqua dalla sorgente”. Le opere realizzate per il recupero storico dell’area, in miscela perfetta tra fede e tradizione, hanno riguardato anche una nuova pavimentazione e la posa di un elegante pannello che ospiterà la storia e le foto, su gentile concessione Archivio Sforza che si ringrazia, a ricordo della cosiddetta “La Vucata”, la pratica delle donne celanesi di una volta che si recavano nella zona per procedere allo sbiancamento e alla sanificazione dei tessuti in canapa.
“Questo intervento – afferma l’Assessore comunale all’Istruzione e Cultura Eliana Morgante – rappresenta una splendida sintesi che va ad integrarsi con il grande progetto culturale e religioso, già messo in atto dall’Amministrazione comunale, incentrato sulla figura del nostro Tommaso da Celano e di San Francesco. L’area interessata dall’opera di riqualificazione è magnificamente integrata – continua l’assessore Morgante – tra la bellezza delle risorse artistiche e l’atmosfera di pace e di spiritualità che Tommaso ci ha tramandato attraverso la sua voluminosa opera. Ciò dimostra – conclude – quanto l’Amministrazione comunale e l’intera Città siano fortemente legate alla cultura francescana e al frate celanese che ne fu il più profondo ed autorevole divulgatore”.
La cerimonia di benedizione e di inaugurazione (prevista la presenza del Vescovo dei Marsi Pietro Santoro), si terrà come detto il 25 agosto con inizio alle ore 18,30 con la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa Madonna delle Grazie (celebrata da padre Roberto Scocchia). Mentre alle 19,15 è previsto il “taglio del nastro” del Monumento “Le fonti del Miracolo” con la partecipazione dell’Amministrazione comunale, delle Confraternite e dei Parroci. A seguire l’esibizione della Banda Città di Celano e la lettura, da parte del noto attore teatrale marsicano doc Sergio Meogrossi, di alcuni suggestivi e commoventi brani dedicati proprio alla “Vucata”. La mattinata del 25 agosto invece, come detto, sarà dedicata alle manifestazione per la Giornata dell’Emigrante con il seguente svolgimento: alle ore 10 Santa Messa al Castello Piccolomini (celebrata da don Claudio Ranieri); alle ore 11 partenza del corteo verso il parco della Rimembranza e deposizione di una corona di alloro al “monumento all’emigrante”; alle 11,30 saluto del Sindaco Santilli e delle autorità.