CELANO: INCONTRO TRA AMMINISTRAZIONE E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER LA “FASE 2”

Nel corso della riunione tenutasi mercoledì mattina alle ore 12 presso la sala consiliare del Comune di Celano, tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Fiva, Cidec e Cna, Coldiretti, Confagricoltura e Cia, sono emerse diverse idee e proposte per la “Fase 2”. Un confronto sereno e propositivo tra le parti, utile per affrontare i diversi problemi che si prospettano dal momento della riapertura delle attività.

L’amministrazione comunale ha ribadito l’importanza di un percorso condiviso, che abbia alla base un confronto costante per il sostegno alla riapertura delle attività, teso ad eliminare ulteriori problematiche che potrebbero sorgere. E’ stato ribadito che nessuna scadenza tributaria è imminente, per cui è preferibile attendere il Decreto di aprile del Governo che dovrebbe dettare  linee di indirizzo più specifiche in merito.

Tuttavia, sono state messe sul tavolo diverse azioni da valutare tra le quali, oltre alla eventuale sospensione di Tari, Tosap e tassa sui dehors per il periodo in cui le attività commerciali sono state costrette alla chiusura dai decreti governativi e a un eventuale taglio per l’anno 2020, anche quella di mettere in campo una forma immediata di sostegno finanziario sulla falsariga della misura economica di “Io resto a Celano” che verta sul microcredito, il finanziamento agevolato, forme di sostegno per il Confidi oppure eventuali forme di garanzia del Comune per chi ha estreme difficoltà per finanziamenti bancari previsti dal Decreto “Cura Italia”.

L’entrata in vigore del DL liquidità, contiene un ampliamento dell’ambito applicativo del credito d’imposta pari al 50% per le spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro a favore dei costi di acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi di sicurezza, atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale. Su questo tema è stato chiesto un ulteriore sostegno finanziario dal Comune.

Per quanto concerne invece il mercato settimanale del venerdì, si è pensato a una dislocazione importante e più ampia dei banchi sia su Piazza 4 novembre che su Piazza Aia anche per scongiurare eventuali assembramenti e creare maggiore distanziamento sociale.

Per il settore agricoltura è stata innanzitutto accolta con favore la proposta di una unica ordinanza di tutti i sindaci coinvolti, uguale e univoca per tutti, di sospensione della irrigazione dei campi del Fucino nei fine settimana già dal mese di maggio al fine di scongiurare pesanti ripercussioni nei mesi estivi più critici. Le principali problematiche sollevate sono state quelle inerenti alla sospensione dei fondi regionali del PSR,  a fronte di investimenti già fatti da parte delle aziende agricole ed una maggiore attenzione nella fase di riapertura alla eventuale rimozione dei rifiuti nei canali di irrigazione. Altra proposta importante e sicuramente da tenere in debito conto, visto che le criticità derivanti dal Covid sono comuni in tutto il mondo per i trasporti dei prodotti alimentari, è stata quella di sensibilizzare l’uso e il consumo di prodotti made in Italy, coinvolgendo, dal momento della auspicabile riapertura delle scuole, le mense scolastiche.

L’amministrazione comunale tuttavia,  ha ribadito le azioni di propria competenza già messe in campo da tempo, ovvero: la SOSPENSIONE fino al 31.07.2020 degli AVVISI DI ACCERTAMENTO e DEI SOLLECITI di pagamento per la riscossione di tributi ed entrate patrimoniali comunali degli anni ANTECEDENTI IL 2020 (Imu, Tari, Tasi, Icp, Tosap, Refezione scolastica, Trasporto scolastico, fitti attivi, luci votive, loculi, dehors) tranne gli atti che serviranno per evitare eventuali prescrizioni;
SOSPENSIONE, a partire da Marzo 2020 fino al 31.07.2020 dei pagamenti degli anni ANTECEDENTI IL 2020 inerenti la RATEIZZAZIONE Speciale (Imu, Tari, Tasi, Icp, Tosap, Refezione scolastica, Trasporto scolastico, fitti attivi, luci votive, loculi, dehors, nido).

Per effetto di tali sospensioni, nel mese di agosto 2020, il cittadino non si vedrà cumulare il pagamento delle rate non pagate, ma si troverà a riprendere il pagamento delle rate sospese nel rispetto dei piani di rateizzazione autorizzati, che si intenderanno prorogati per la durata della sospensione. 

Redazione - Il Faro 24

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