L’ex sindaco di Celano, aveva 69 anni era malato da tempo, ma non ha mai smesso di lottare
CELANO. La marsica piange per la morte di Italo Taccone, ex sindaco di Celano esponente storico del PCI prima Pd oggi. Taccone aveva 69 anni è morto questa notte nella sua abitazione in via Santa Maria. Una notizia che ha fatto subito il giro della Città e dell’intero territorio marsicano dove l’esponente politico era molto conosciuto e stimato da tutti anche dai suoi avversari politici.
Italo Taccone è stato Sindaco di Celano dal 1978-1979 e dal 1999-2004; diverse volte Consigliere Comunale; Consigliere provinciale negli anni ’80 (intera legislatura). Presidente Comunità Montana dal 2005 o 2006. Più volte segretario dei giovani comunisti e del Partito Comunista.
Tante le sue iniziative prese come primo Cittadino a Celano, tra queste la riqualificazione del rione Orto Presutti, la rete di illuminazione pubblica su rione Coste Aia (unico intervento realizzato in quella zona negli ultimi 30 anni ndr), realizzazione del belvedere su Coste Madonnine e soprattutto l’attuale parco della rimembranza, opera che gli portò anche diversi attacchi da parte dell’opposizione, ma lui tirò dritto convinto del suo operato. Oggi il Parco della Rimembranza (Dietro castello) è una realtà funzionale che è sotto gli occhi, oltre a queste citate molte altre sono state le sue iniziative da Sindaco.
Oltre alle opere pubbliche di lui si può dire che è stato un Sindaco a 360 gradi, credeva nel suo ruolo istituzionale, per Taccone non si poteva fare il Sindaco a mezzo servizio, “chi si candida a questo ruolo”, amava sempre ripetere, “ deve mettere in conto che sta lavorando per la gente senza se e senza ma”.
Negli anni in cui ha governato Celano si mise in aspettativa dal lavoro (era dipendente delle Poste ndr), entrava in comune alle 8 la mattina e usciva dopo le 14, tutti i giorni. Ascoltare la gente per lui era un dovere, era un politico che non diceva sempre si, come fanno in molti, era concreto e pragmatico, un uomo di altri tempi, sapeva che non si potevano illudere i cittadini e quando bisognava dire no, non aveva problemi a farlo.
“Se n’è andato un Comunista un onesto ed integerrimo uomo e politico”, ha commentato il Segretario del Pd Calvino Cotturone. “Ha speso tutta la sua vita nell’interesse e per il bene della collettività. Per me un esempio da seguire, una guida, sempre pronto e disponibile nel consigliare ed aiutarci ad affrontare le problematiche. Mi ripeteva sempre: il bene della cittadinanza prima di ogni altra cosa. In qualità di segretario del PD ed a nome di tutti i tesserati del circolo esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia Taccone”.
“Una grave perdita per l’intera città”, ha commentato l’ex Presidente della provincia oggi consigliere Comunale di Minoranza Antonio Del Corvo, “ come prima cosa esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia, Italo Taccone ha ricoperto la carica primo cittadino e lo ha fatto in modo egregio, mi dispiace veramente moltissimo”.
Italo Taccone lascia la moglie Nazzarena, e i figli Leonardo, Stefano e Andreina. I funerali si terranno oggi alle 11 chiesa Madonna delle Grazie.