Se l’obiettivo del Sindaco Santilli e dell’Amministrazione comunale era quello di raggiungere con una comunicazione capillare le famiglie degli studenti delle scuole di Celano di ogni ordine e grado, i dirigenti scolastici, il corpo docente, nonché l’intera cittadinanza, si può senz’altro affermare che lo scopo è stato ampiamente raggiunto. E’ questo in sostanza il responso al termine dell’affollata assemblea tenutasi sabato 10 settembre all’Auditorium “Fermi”. L’incontro aperto al pubblico è stato convocato ad hoc proprio per comunicare i primi risultati delle verifiche condotte sugli edifici scolastici comunali ed illustrare le relative procedure che l’Amministrazione intende attivare o ha già avviato a garanzia della completa sicurezza della popolazione scolastica. Ha avviato i lavori la esauriente e minuziosa ricostruzione condotta dal Sindaco Settimio Santilli che ha informato l’assemblea riguardo a tutti i passaggi pregressi, presenti e futuri, che all’indomani del terremoto dello scorso 24 agosto ha creato un qualche scompiglio, ed un accenno di psicosi collettiva, soprattutto tra la cittadinanza. Il Sindaco ha riferito dell’incontro avuto in Prefettura ed in Regione, nel corso dei quali è stato più volte sottolineato come non si sia di fronte ad una situazione di emergenza ed infatti gli immobili e gli spazi destinati alle attività didattiche si sono confermati agibili. Già questo, sarebbe stato sufficiente a non chiudere le scuole. Tuttavia, trovandosi il Comune in possesso di immobili con spazi a disposizione, ha continuato il Sindaco, si è andati oltre l’agibilità e i dati di vulnerabilità sismica, per garantire una maggiore sicurezza alla popolazione scolastica e alle famiglie degli studenti, essendo in atto nell’Italia centrale ancora lo sciame sismico. In base ai dati riscontrati dalle analisi di vulnerabilità applicate a tutti gli edifici scolastici, compreso l’Auditorium E. Fermi, l’amministrazione ha creato una scala di rischio, decidendo di operare un trasferimento dell’attività didattica delle scuole medie di via Fontanelle, della scuola dell’Infanzia plesso Tribuna e dell’Istituto Tecnico Economico (ITE) di Don Minozzi, su edifici con indici di rischio minore quali, l’Auditorium Fermi, Madonna delle Grazie e scuola primaria della Stazione, posticipando l’apertura di queste scuole a lunedì 19 settembre. Sono stati, poi spiegati minuziosamente i vari trasferimenti delle classi dall’assessore all’istruzione Eliana Morgante, precisando che in tutte le altre scuole l’apertura dell’anno scolastico avverrà regolarmente lunedì 12 settembre. L’on. Filippo Piccone (vicesindaco) ha rimarcato non solo come il tema della sicurezza sia stato il motivo determinante nelle scelte dell’Amministrazione, ma anche del fatto che il patrimonio scolastico comunale ha permesso di poter realizzare una scala di valori e di conseguenza trasferire alunni, personale e corpo docente nelle sedi più idonee sicure.