“Ricci tanto attento al nostro albo pretorio dimentica che la nostra città si trova in zona sismica 1 e ad alto rischio idrogeologico, forse farebbe bene a studiarle certe cose e non a buttarla sempre in casciara per destabilizzare l’opinione pubblica.”
Questa la replica del Sindaco di Celano Settimio Santilli al consigliere di opposizione Gaetano Ricci.
“Ci saremmo aspettati tutt’altro contributo da una opposizione sempre più insipiente e miope negli argomenti, che d’altronde aveva promesso solo funivie alla città e nient’altro, e proprio per questo era stata punita dall’elettorato con quasi 2.000 voti di scarto. Ora addirittura che si faccia ironia sulla vicenda facendo riferimento al cantante Franco Califano, dà contezza del vero spessore politico di Ricci.
Ci saremmo aspettati piuttosto, un sollecito all’amministrazione a sbrogliare la matassa e a far ripartire le opere pubbliche e l’economia in città prima possibile, non pura demagogia e la solita politica del sospetto come se non si sapesse cosa è successo il 22 febbraio, come se nulla fosse accaduto e di chi siano le responsabilità politiche e le pesanti conseguenze per la città e per il Comune che per 7 mesi è stato totalmente paralizzato, tanto è vero che l’ultimo tecnico comunale è stato riabilitato solo 15 giorni fa. L’ufficio tecnico a Celano per 7 mesi purtroppo non ha potuto operare a pieno regime per cause di forza maggiore a tutti ben note.
Nel frattempo l’amministrazione comunale avrebbe comunque dovuto trovare soluzioni rapide da subito o attendere l’irreparabile conseguente da un evento sismico che può avvenire in qualsiasi istante prima di far ripartire ad esempio il cantiere alla scuola in via della Torre? Oppure si sarebbe dovuta dilettare a cercare incarichi politici personali come fa Ricci da anni fregandosene altamente della cosa pubblica?
È bene che la città sappia che è stato il Sindaco a proporre alla giunta una apposita delibera, che è pubblica, con un chiaro indirizzo politico per il dirigente finanziario e i responsabili dei servizi lavori pubblici e manutenzioni, affinché fossero trovate celermente adeguate soluzioni per far ripartire i 6 progetti nell’immediatezza più importanti per Celano, ovvero la scuola media in via della Torre, i 3 lotti per il dissesto idrogeologico, il polo dell’infanzia all’Aia e il parco giochi al Crocifisso. Un totale di opere pubbliche di quasi 15 milioni di euro! Un Comune che è in crisi finanziaria come sostiene Ricci in maniera del tutto falsa e strumentale come ribadito anche dal Commissario Canale e dal revisore dei conti, sarebbe dunque in grado di sostenere 15 milioni di opere pubbliche imminenti e di programmarne per altri 15 milioni nei prossimi 2 anni?
Che sia stato individuato poi dai responsabili degli uffici un tecnico di alto profilo professionale e curriculare, molto esperto e capace come l’ingegner Domenico Palumbo, dovrebbe essere una garanzia per Celano e non un fatto oggetto della solita sterile politica del gruppo “Per Celano” che vede mostri e draghi aggirarsi ovunque.
Noi ci riteniamo fortunati che il professionista abbia accettato l’incarico professionale, le cui spese calcolate a norma di legge non gravano sul bilancio comunale come invece artatamente vuole fare intendere Ricci, ma sono già previsti nei quadri economici dei vari interventi tra l’altro finanziati anche con fondi extracomunali.
Siamo fiduciosi che sia stata fatta la scelta giusta e che l’incarico, che è di natura professionale e non di consulenza o dirigenziale, porti oltre alla ripartenza di tutte le procedure e i relativi cantieri, anche ad una crescita delle professionalità tecniche interne. Gli atti, a norma di legge, sono tutti pubblicati sul sito web comunale a libera visione.
Che oltremodo poi si minacci di andare in ogni istante in procura a fare esposti non è più una novità, in quanto è l’unico modo che conosce il gruppo consiliare “Per Celano” di far politica per fare del male alle persone e a Celano di cui non interessa proprio nulla. Inoltre, vorrei ricordare al consigliere Ricci, che gli uffici preposti hanno sempre risposto tempestivamente alle 5 interrogazioni da lui presentate.
Noi continueremo ad adoperarci per far crescere Celano, consci che ai cittadini interessino solo i fatti lasciati in eredità alla città, non gli articoli di giornale o i post su Facebook intrisi di demagogia da parte di chi non sa da mattina a sera come passare meglio il proprio tempo!”