Celano. Tempo di precisazioni e puntualizzazioni per il primo cittadino di Celano, Settimio Santilli. Stamane sul proprio profilo facebook il sindaco ha postato due articoli, uno in cui si parla di lancio di sassi su alcune automobili in sosta, un altro che riferisce dell’occupazione abusiva e conseguenti danneggiamenti della casa del signor Di Caprio, che a Celano la casa l’ha acquistata per venirci in villeggiatura.
A tal proposito Santilli si è espresso con le seguenti parole, che richiamano all’ ‘educazione’ a 360°, quindi della risoluzione dei problemi alla radice, non scaricando le colpe alla politica o alle forze dell’ordine, ma assumendosi le proprie responsabilità ed invitando tutti ad una riflessione, suggerendo l’educazione in ogni campo sociale.
Sottovalutare o addirittura considerare normali questi episodi sarebbe delittuoso per me. Considerarne colpevoli solo politica, forze dell’ordine e extracomunitari, può aiutare a scaricare i problemi esclusivamente su altri, a sentirsi immuni da colpe e a mettere polvere sotto il tappeto.
Posso avere le mie colpe, mi autocritico, ma questi problemi che io considero sociali, vanno combattuti su più ambiti e campi.
Politica, forze dell’ordine, famiglia e scuole insieme, possono e devono affrontare questi problemi.
Siamo sicuri che il non far mancare nulla ai nostri figli, senza fargli sapere da dove venga il “non far mancare nulla”, sia l’antidoto giusto?
Parliamo abbastanza con i nostri figli per capirne noia e problemi?
O anche nei momenti del “seduti a tavola” si è solo chini in silenzio concentrati su questi maledetti smartphone senza parlare e nel frattempo i figli a cui non facciamo mancare nulla, meditano addirittura delitti contro i propri genitori?
Sono forse troppo crudo e schietto stamattina.
Non mi va giù che la nostra Celano esca sugli organi di stampa quasi ad essere dipinta come una realtà incivile, i problemi li affrontiamo insieme e li risolviamo, perché Celano e i suoi ragazzi sono ben altra cosa. I giovani vanno aiutati a crescere, facendogli capire sacrifici e giusti valori, non demonizzati!
Parlerò col signor Di Caprio che ha subito questo bruttissimo gesto, così come riunirò le forze dell’ordine per intensificare i controlli.
Facendo ognuno la propria parte la società cresce.
Redazione ilfaro24.it