CGIL. CONTINUARE LA MOBILITAZIONE PER LA RIAPERTURA DEL COMPLESSO SPORTIVO SANTA BARBARA

È necessario continuare la mobilitazione per la riapertura del Complesso Sportivo di Santa Barbara, una mobilitazione che dovrà vedere la partecipazione anche delle associazioni sportive, degli utenti e dei cittadini che negli anni hanno frequentato un luogo tanto caro agli aquilani e non solo.

È ora di riappropriarci di un bene comune, che da sempre ha rappresentato una funzione di socializzazione ed una naturale destinazione ad interesse collettivo. È ora di difendere il lavoro di chi negli anni ha garantito la continuità delle attività all’interno della struttura, nonostante le mille difficoltà riscontrate, anche a seguito di ritardi nei pagamenti degli stipendi.

Un luogo che per sua destinazione è tra i primi in regione per le attività che svolge e per la complessità dei servizi che garantisce a favore dell’intera collettività.

Riteniamo necessario un atto di responsabilità che dovrà arrivare in tempi brevi e certi al fine di garantire la continuità lavorativa dei dipendenti e dei collaboratori sportivi e che preveda la celere ripresa della funzionalità dell’impianto e di tutti i servizi in esso contenuti.

Ricordiamo ancora una volta che i lavoratori sono senza stipendio dal mese di agosto e che la situazione rischia di degenerare fino al licenziamento di tutti i dipendenti, 18 a tempo indeterminato, di cui 6 diversamente abili e 14 collaboratori sportivi.

Chiediamo l’apertura da parte del comune dell’Aquila di un tavolo di programmazione e di coordinamento delle attività al fine di verificare gli effettivi interventi necessari alla riapertura, che sia un tavolo aperto ai tanti portatori di interesse che continuano a credere nelle potenzialità del complesso sportivo di Santa Barbara. Confronto che sarà utile anche a capire le eventuali responsabilità che hanno portato ad una chiusura della struttura dopo l’incidente avvenuto il 10 ottobre 2018 con lo sversamento del cloro e soprattutto per comprendere compiutamente lo stato dell’arte ed il contenuto dei documenti prodotti dalla cooperativa Verdeaqua Smile, in qualità di gestore per oltre 30 anni dell’impianto sportivo.

Il ripristino della funzionalità dell’impianto deve essere una priorità dell’amministrazione comunale per garantire il lavoro e per far ripartire i luoghi di socialità del nostro territorio.

Per tale ragione lanciamo una mobilitazione da tenersi lunedì 17 dicembre dinanzi il complesso sportivo di Santa Barbara, con l’obiettivo di difendere il lavoro, i servizi e i luoghi destinati a rendere maggiormente vivibile e fruibile la nostra città dopo il sisma del 6 aprile 2009.

Redazione - Il Faro 24

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