A PESCARA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI MARCO MANZO SULLA MISTERIOSA MORTE DEL GRANDE CAMPIONE DEL CICLISMO
Sarà presentato a Pescara il libro inchiesta “Chi ha ucciso Marco Pantani” (Mondadori) di Roberto Manzo. L’appuntamento è per domenica 30 giugno, alle ore 11, nella sala conferenze del Park Hotel Villa Immacolata (Strada San Silvestro, 340). L’ingresso è libero.
All’iniziativa, promossa dal Nomadi Fans Club “Abruzzo Nomade” nell’ambito dell’iniziativa annuale “1963 2019 – Canzoni senza patria e senza tempo”, saranno presenti l’autore Roberto Manzo (avvocato di Marco Pantani), Paolo Pantani (papà dell’indimenticabile campione), lo scrittore e saggista Andrea Del Castello e i rappresentanti del Marco Pantani Fan Club di Cesenatico. L’incontro sarà moderato dal giornalista Antonio Ranalli, autore di due libri sui Nomadi e attualmente fiduciario C.O.N.I. del Municipio XIII di Roma Capitale.
La storia giudiziaria di Marco Pantani è una storia triste, un vero dramma umano, che ha trascinato il Pirata nel baratro più profondo. L’ultimo avvocato dell’atleta ha deciso il libro “Chi ha ucciso Marco Pantani” perché il Pirata se lo merita. Se lo merita non solo perché è stato il campione che negli anni Novanta ha incendiato l’entusiasmo delle folle, ha “spianato” le salite più celebri del mondo e rinverdito nel cuore dei tifosi il mito di Coppi e Bartali. Ma perché è stato assolto da tutti i procedimenti giudiziari che lo scaraventarono giù dalla bicicletta e dalla sua esistenza. Nel ventennale della doppia vittoria Giro d’Italia – Tour de France, dopo fiumi di inchiostro versato sui giornali e sugli atti dei tribunali, è stato necessario ricostruire con oggettività la vicenda giudiziaria, sportiva e umana di Pantani. Il libro ripercorre la sua incredibile via crucis processuale e spiega come il ciclista sia stato spazzato via da un’implacabile campagna denigratoria, da una serie di clamorosi errori procedurali ed enormi ingiustizie che hanno pompato sangue amaro nella sua vena autodistruttiva, la stessa che lo faceva andare fortissimo in salita solo “per abbreviare l’agonia”. Dimostra che quel Pantani che ha scollinato per primo sull’Alpe d’Huez, che ha vinto la maglia rosa e che ha sfoggiato quella gialla sugli Champs-Élysées, era pulito, era il più forte, era talento puro, il fuoriclasse che tutti amavano e che tutti oggi rimpiangono.
La giornata sarà come di consueto all’insegna della solidarietà. Al termine della presentazione ci sarà il tradizionale pranzo di solidarietà del Nomadi Fans Club “Abruzzo Nomade”, nel ricordo dei due miti Marco Pantani e Augusto Daolio, con l’attualissima musica del gruppo più longevo della musica italiana, suonata dalle tribute band locali.
I proventi del pranzo saranno devoluti alla Fondazione Marco Pantani Onlus, che si occupa di progetti a sostegno delle persone e delle famiglie in difficoltà, oltre alla promozione e alla diffusione del ciclismo e dei veri valori dello sport tra i più giovani (in collaborazione anche con le scuole locali), e all’Associazione Augusto per la vita, che, proprio all’inizio del 2019, ha raggiunto l’importante cifra di un milione di euro raccolto per la ricerca oncologica, per la formazione di medici specializzati, per l’acquisto di apparecchiature e strumenti per centri di Ricerca.
Il pomeriggio proseguirà con la rassegna dedicata alle tribute band abruzzesi dei Nomadi, giunta alla quarta edizione. Si esibiranno i Dimensione Nomade di Pescara e gli Emozione Nomade di Ortona (Chieti), che ripercorreranno i 56 anni di storia musicale dei Nomadi, alternando brani storici a pezzi più recenti. Ospiti dell’happening musicale il cantautore Francesco Mancinelli di Falconara (Ancona) che ha vinto la “Targa Bertoli” al Concorso di beneficenza Augusto Daolio di Chiaravalle (Ancona), per la miglior canzone inedita e il chitarrista Marino Di Nino di Caprara (Pescara), che oltre a cimentarsi nelle canzoni dei Nomadi presenterà il suo lavoro discografico strumentale “Bianco e Rosso”, che ha riscontrato un ottimo successo tra gli appassionati e nella critica specialistica di settore.
Chi vuole partecipare anche al pranzo può prenotarsi entro il 27 giugno telefonando ai numeri: 3348433902 / 3473727890 / 3400808961 oppure via e-mail ad abruzzonomade@gmail.com. Prezzo: adulti 28€, bambini 3-10 anni 15€ (gratuito per i bambini sotto i 3 anni).