CHIETI, LA RISCOSSA DEL CENTRO STORICO INIZIA DAL CIBO

INAUGURATO IL PRIMO MERCATO COPERTO DI CAMPAGNA AMICA IN VIA ARNIENSE

 

Le verdure biodinamiche e l’olio biologico, i formaggi sotto crusca e i salumi senza glutine, le uova di quaglia e i cereali antichi passando per il cavolo toscano, le mele autoctone e il vino bio rigorosamente venduti dal produttore al consumatore. Sono cibi ricercati ma esclusivamente “contadini” quelli che da questa mattina sono in vendita nel mercato di Campagna Amica di Chieti, il primo mercato coperto in provincia della rete a marchio promossa da Coldiretti. Un mercato che – situato in pieno centro storico, al civico 16 di Via Arniense – si è presentato in un tripudio di colori questa mattina per l’inaugurazione ufficiale. Una decina di produttori – a regime saranno 15 – che apriranno le porte del mercato per tre giorni a settimana: martedi, venerdì e sabato dalle 8 alle 14. Presenti alla manifestazione il presidente di Coldiretti Chieti Sandro Polidoro e il direttore di Coldiretti Chieti Luca Canala, il sindaco Umberto Di Primio e il consigliere ecclesiastico Don Guido Carafa. “Un’apertura che segna un nuovo importante traguardo in linea con l’aumento del numero di consumatori italiani che fanno la spesa dall’agricoltore – ha detto Sandro Polidoro, presidente di Coldiretti Chieti – Resta inteso che il mercato di Campagna amica ha l’obiettivo di essere molto più di una area di compravendita – aggiunge il presidente – ma un luogo di incontro, di idee e di iniziative per mettere in contatto la città con la campagna”. Ecco il perchè di una sala in cui verranno promosse iniziative e laboratori anche in collaborazione con gli agrichef di Campagna Amica. “L’obiettivo – dice il direttore Canala – è far transitare in questi locali non solo chi vuole comprare ma anche chi vuole conoscere la realtà rurale. Promuoveremo degustazioni, aperitivi, laboratori didattici e ogni genere di iniziativa per raggiungere questo obiettivo”. Molto soddisfatto anche il presidente dell’Associazione Agrimercato che gestirà di fatto il mercato di Via Arniense. “Il primo mercato coperto della provincia di Chieti – ha evidenziato Giuseppe Scorrano – che sicuramente darà una linfa nuova anche al centro storico con prodotti particolari e ricercati ma soprattutto venduti direttamente da chi li produce. Nel mercato di Chieti ci sono tutti giovani produttori con tanta volontà e aspettative”. Prospettive che hanno subito trovato riscontro. Sono infatti stati tantissimi i curiosi attratti dalla novità che hanno fatto la spesa nel primo giorno di apertura. E, alle 14.00, i banconi erano praticamente vuoti.

 

In occasione dell’inaugurazione sono stati inoltre forniti i dati elaborati da Coldiretti/Ixe’ sulla vendita diretta attraverso la rete dei mercati di Campagna Amica. A livello nazionale, nel 2017 è stato infatti registrato un aumento record dell’11% rispetto all’anno 2016 del numero di consumatori che fanno la spesa dal contadino, che per 30 milioni di italiani è diventato un appuntamento fisso almeno una volta al mese.

Dall’indagine di Coldiretti/Ixe si evince infatti che, dal dopoguerra ad oggi, mai così tanti italiani hanno acquistato direttamente dagli agricoltori, con una crescita esplosiva nell’ultimo decennio. Un nuovo trend che, oltre all’acquisto direttamente in azienda, chiama in causa i mercati del contadino e, tra questi, tutti i 14 mercati di Campagna Amica d’Abruzzo tra coperti e all’aperto, i cui clienti confermano una forte attenzione al benessere e alla salute, ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere e valorizzare l’economia e l’occupazione del proprio territorio.

“L’alta qualità dei prodotti che sono piu’ freschi, saporiti e genuini è la principale ragione di acquisto dal produttore per il 71% degli italiani coinvolti, seguita dalle garanzie di sicurezza e dalla ricerca di prodotti locali, che salgono sul podio delle motivazioni precedendo la convenienza economica – dice Coldiretti Abruzzo sulla scorta dei risultati dell’Indagine Coldiretti/Ixe’ – con la spesa dal contadino si trovano infatti prodotti locali del territorio, cosiddetti a chilometri zero, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto della stagionalità dei prodotti. Gli effetti positivi per i consumatori si fanno sentire anche sugli sprechi che vengono ridotti per la maggiore freschezza della frutta e verdura in vendita che dura anche una settimana in più, non dovendo rimanere per tanto tempo in viaggio”.

 

Ma veniamo ai numeri: in Abruzzo, i 14 mercati di Campagna Amica si traducono in 22 giornate di apertura settimanale (pari a 1056 annue), 200 aziende coinvolte e quasi 500mila contatti raggiunti su base annuale a cui si devono aggiungere, secondo una stima di Coldiretti Abruzzo,  anche i consumatori intercettati con i mercati ad evento.

 

“Nei mercati di Campagna Amica è possibile trovare specialità del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e, magari, non trovano spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità offerte – dice Luca Canala – I mercati si sono trasformati da luoghi di commercio a momenti di aggregazione, svago e socializzazione con lo svolgimento di variegate attività che vanno dai corsi di formazione per l’orto ai laboratori didattici per i bambini, dai cooking show con gli agrichef all’educazione con i tutor della spesa. Inoltre acquistare prodotti a chilometri zero è un segnale di attenzione al proprio territorio ma anche un sostegno all’economia locale. Una responsabilità sociale che rende i mercati un importante luogo di socializzazione e non solo luogo di acquisto e consumo”.

 

Questi i nomi dei produttori presenti nel mercato di Chieti:

Società agricola Savini e Di Nicola di Vicoli (formaggi),

Il Tratturo di cepagatti (formaggi e carni ovine),

Fattoria Ale di Ripa Teatina (uova di quaglia),

Azienda agricola la Mascionara di Campotosto (formaggie  salumi),

Azienda agrituristica Giuseppe Scorrano di Pianella (olio e cereali),

Azienda agricola Santa Felicita di cepagatti,

Società agricola fattoria Nora di Carpineto della Nora,

azienda agricola Pier Carmine Tilli di Casoli (vini bio)

Azienda Agricola Alfredo D’Eusanio di Ortona (ortaggi bio)

 

Redazione - Il Faro 24

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