“Stop alla decisione di svolgere Ie Commissioni mediche integrate
nel polo lnps di Chieti”. L’Anmic (Associazione nazionale mutilati
e invalidi civili) Abruzzo esprime la totale contrarietà all’accordo
sottoscritto dall’lnps provinciale e dall’Asl 2 Chieti-Lanciano-
Vasto, in base al quale dal 1° novembre, le Cmi (Commissioni
mediche integrate) si sono spostate dai locali della Asl a quelli
dell’lnps di Chieti. II nuovo modello organizzativo contestato
dall’Anmic riguarda solo gli invalidi civili e vede una prima fase
operativa limitata alle sole Cmi di Chieti, ma in un secondo tempo
verrà esteso ai poli di Lanciano e Vasto.
“L’Anmic si oppone fermamente a tale iniziativa che creerà non pochi disagi agli
utenti della provincia di Chieti, molti dei quali saranno costretti a
spostamenti Iunghi e problematici (si pensi agli invalidi civili che
provengono dai paesi interni, a coloro che hanno bisogno di
ossigeno o ai non deambulanti). A nostro avviso – proseguono – con lo
svolgimento delle visite nei soli poli Inps non ci sarà nessun
vantaggio per gli utenti.”
Inoltre, l’Anmic lamenta di essere stata
informata in netto ritardo dell’accordo stipulato dall’lnps e
dall’Asl lo scorso 28 agosto . “La nostra associazione è venuta a conoscenza di tale iniziativa
solo dopo un mese, in seguito ad un incontro con il dottor
Alessandro Romano, direttore generale dell’lnps della provincia
di Chieti. Una scelta inaccettabile, dal momento che l’Anmic
partecipa attraverso Ia presenza di un proprio medico alle
commissioni mediche integrate che comprendono anche i medici
dell’lnps e dell’Asl. E, soprattutto, il mancato coinvolgimento
della nostra associazione tradisce i principi, regolati da leggi dello
Stato (legge 23 aprile 1965, n. 458, confermata con decreto del
Presidente della Repubblica 23 dicembre L978′) e regionali (legge
regionale n.41 del 2L luglio 1999), in base ai quali all’Anmic viene
riconosciuta e affidata Ia tutela e la rappresentanza degli invalidi
civili a livello normativo e legislativo nei confronti degli organi
dello stato italiano.”
“Per questi motivi l’Anmic Abruzzo si è subito
attivata per correre ai ripari e venerdì 10 novembre incontrerà Ia
dottoressa Valeria Vittimberga, direttore dell’lnps regionale, con
l’auspicio che sia l’lnps che l’Asl capiscano che Ia decisione presa
andrà inevitabilmente a penalizzare gli invalidi civili. lnoltre, la
nostra associazione ha chiesto un incontro urgente all’assessore
regionale alla Sanità Silvio Paolucci.”