Comunicato Associazione Fontevecchia su celebrazioni per ‘Notte di San Giovanni 2018’ – FOTO

 

 

Si sono concluse a mezzanotte in punto, con il tradizionale rito del comparatico, lo scambio del ramajetto e il salto del fuoco, le celebrazioni del San Giovanni 2018, promosse dall’Associazione Fontevecchia nel Borgo Case Troiano. Decine e decine le persone, quest’anno provenienti da molti centri vicini, come Teramo, Sulmona, Chieti, con l’Associazione ‘Camminando Insieme’, e, addirittura, dal Molise, che hanno preso parte alla manifestazione per diventare ‘compare ‘a fiore’ di un amico, ma anche per assistere all’intervento del giornalista e saggista Magdi Cristiano Allam e quindi a tutte le fasi dell’evento, aperto con l’altare dedicato al santo e la processione della statua del Santo per la benedizione del fuoco.

“Successo confermato, ma soprattutto la partecipazione dei presenti è stata più sentita, desiderosa di riscoprire un rito, dagli aspetti anche propiziatori, che fa parte delle nostre radici, dei racconti dei nostri nonni, e che evidentemente le giovani generazioni vogliono ascoltare e vivere personalmente – ha sottolineato il Presidente Luciano Troiano -. Proprio per questo l’Associazione Fontevecchia, quest’anno, ha messo da parte gli aspetti più folcloristici e colorati di quella che spesso rischia di trasformarsi in una semplice ‘fiera’ per puntare più sull’aspetto intimo, comunitario, esattamente com’era vissuto storicamente, quando quella di San Giovanni era la notte magica in cui si rinforzavano solidi rapporti di amicizia, di mutuo aiuto, di collaborazione da vivere per tutto l’anno. E, attraverso piccoli dettagli, si prestava l’adeguata attenzione verso gli elementi della natura, l’acqua e il fuoco, entrambi con funzioni purificatorie, le nove erbe aromatiche, tutte provenienti dagli orti del Borgo, per formare il Ramajetto che va a sugellare l’amicizia perenne tra due persone e che nella giornata del 29 giugno, festa di San Pietro e Paolo, i due soggetti devono nuovamente scambiarsi”. Le celebrazioni ieri sono partite con l’apertura dell’altare devozionale e la Processione della Statua del Santo, portata a spalla dai membri dalla Confraternita di Sant’Antonio da Padova di Città Sant’Angelo: partendo dalla Chiesa della Santissima Trinità, la statua, seguita dai Labari e dalle coperte tradizionali di seta di San Leucio, ha percorso le vie del Borgo sino a raggiungere un orto dov’è stato allestito il falò per la benedizione del fuoco. Quindi la parola al giornalista Magdi Cristiano Allam, già amico dell’Associazione Fontevecchia e ospite, lo scorso anno, della rassegna sui briganti, che, alla presenza del vicesindaco del Comune di Spoltore Chiara Trulli, dell’assessore alla Cultura Roberta Rullo e dello storico, giornalista e saggista Marco Patricelli, ha toccato il tema della necessità della custodia gelosa e della divulgazione delle radici cristiane della nostra civiltà e delle sue regole, senza paura di essere tacciati di razzismo o chiusura. “Rispettare le altre religioni, come l’Islam, è importante perché occorre rispettare la dignità umana – ha ribadito Allam -, ma questo non deve avvenire a discapito del nostro credo, non deve avvenire rinunciando alla nostra storia, e soprattutto occorre rapportarsi alle altre fedi conoscendo la materia di cui si parla, conoscendone i risvolti e le implicazioni anche sociali, oltre che religiose”. Subito dopo spazio alla musica del gruppo ‘Im-Popolare’ che, sulle note di pizzica, taranta e tarantella abruzzese, ha accompagnato il rito dell’attraversamento dell’acqua tra gli aspiranti ‘compari ‘a fiore’ con la recita della formula e lo scambio reciproco del ramajetto e il salto congiunto del fuoco, “che ha un grande valore simbolico – ha ricordato il Presidente Troiano – rappresentando non solo la purificazione, e la sincerità dei sentimenti, ma anche un momento di grande fiducia in cui i due compari si sostengono l’un l’altro per affrontare insieme la sfida del fuoco. Per l’Associazione Fontevecchia la giornata di ieri ha di fatto aperto le manifestazioni estive e ora ci prepariamo alla Notte dei Briganti, nel primo fine settimana di agosto e alla tradizionale festa di fine estate”.

Redazione - Il Faro 24

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