Grazie al pressing del Movimento 5 Stelle e alla resilienza degli OSS abruzzesi sembra che le direzioni strategiche delle Asl coinvolte abbiano finalmente firmato le delibere aziendali per avviare le procedure di assunzione degli OSS risultati vincitori del concorsone indetto dalla Asl di Teramo quale capofila, per le strutture sanitarie delle province di Teramo, Chieti e L’Aquila.
“Ci riserviamo di leggere le delibere citate oggi dalla nota stampa dell’Assessore, ma a quanto apprendiamo finalmente qualcosa si è mosso. Si tratta solo di un primo passo verso il rispetto dei Lavoratori che chiediamo da tempo. Fa piacere sottolineare che fino a ora l’iter procedurale è quello che abbiamo sempre chiesto, ovvero che le singole Asl recepissero le graduatorie di competenza con una delibera propria e avviassero le assunzioni” ad affermarlo è il Consigliere regionale Giorgio Fedele, che continua “Ora è chiaro che, a differenza di quanto sostiene l’Assessore Verì, questa non è la conclusione di un percorso, ma solo l’inizio. Infatti, soprattutto per quanto concerne la Asl 1, appena sarà “attivata” la graduatoria si dovrà immediatamente procedere con l’assunzione dei 12 professionisti, secondo quanto previsto dal bando, e poi sarà necessario procedere a scorrimento della stessa fino ad arrivare a colmare tutte le carenze delle strutture sanitarie della provincia. E’ compito dell’Assessore Verì attivarsi affinché questo avvenga. Sia chiaro – incalza Fedele – che sappiamo benissimo che la favoletta “dell’abbiamo lavorato in silenzio” può raccontarla solo a chi non sa come stanno le cose ed è al di fuori delle istituzioni. La verità è che c’è stato un colpevole disinteresse da parte della Giunta regionale e un inaccettabile immobilismo da parte delle Asl, che si è interrotto solo quando l’opinione pubblica è stata messa al corrente della vergognosa gestione del concorso e quando gli operatori sanitari si sono riuniti per scendere in piazza a chiedere a gran voce che venissero rispettati i loro diritti.
Adesso che il cammino è stato intrapreso non possiamo fermarci. L’Assessore con le comunicazioni di oggi ha praticamente sconfessato se stessa e il parere negativo, che solo due giorni fa ha fatto pervenire alla commissione sanità, sulla risoluzione da me presentata al fine di sbloccare la situazione di stallo. Allo stesso modo ha sconfessato la nota che ha fatto inviare dalla Asl 1 in cui si comunicava che l’Azienda non avrebbe proceduto alle assunzioni dei vincitori del concorso se non dal 2023.
Ora mi aspetto che il 2 agosto venga messo nero su bianco quanto annunciato oggi dall’Assessore a mezzo stampa. Mi auguro che ritiri il parere negativo dato alla risoluzione consentendone la votazione e che prenda parte alla commissione e dia le dovute risposte. Non sarà certo un raggio di luce a farci chiudere gli occhi: perché mille giorni di ritardo, migliaia di lavoratori fermi al palo e una gestione pessima, sia dal punto di vista procedurale che politico, non possono essere facilmente dimenticati. Oggi è stato fatto un passo, noi vogliamo che si arrivi al traguardo e che i nostri ospedali siano finalmente dotati del personale necessario a offrire un servizio degno a tutti i cittadini”. Conclude.