Ripristinare un corretto confronto tra le istituzioni e le imprese, al fine di armonizzare gli interventi per renderli efficaci e utili.
In una fase storica particolare per l’economia l’Associazione ha fatto di tutto per tenere alta l’attenzione intorno a temi che stanno a cuore ai commercianti, agli artigiani, ai professionisti. Ma le attività produttive non sono uscite dalle difficoltà di una crisi che dura da troppo tempo e che ha lasciato sul ‘selciato’ centinaia di imprese. A più livelli la Confesercenti del Centro Abruzzo si è mossa per dare una scossa allo shopping ma al tempo stesso per far alzare anche i livelli di decoro e sicurezza per le strade dei centri e i borghi delle aree interne. Si rende necessario, però, far vivere le strade commerciali in modo che si favorisca il passeggio e gli acquisti ma al tempo stesso anche la socializzazione.
Nell’ottica strategica di crescita complessiva del territorio, c’è bisogno di città e borghi sempre più decorosi e sicuri al fine di rendere operativa l’idea di un’area turistica omogenea. Per il futuro il turismo giocherà un ruolo decisamente importante. È quindi importante fare del Centro Abruzzo una meta accogliente.
La Confesercenti del Centro Abruzzo ha dato il suo contributo intorno a tematiche poste dalle amministrazioni comunali, risolvendo non poche questioni legate alle nuove regolamentazioni sulla salvaguardia del decoro dei centri storici; ma anche in tema di nuova regolamentazione e ristrutturazione delle aree mercatali per rendere appetibili i mercati ambulanti. Impegno immutato c’è stato anche sul contrasto ai consumi di prodotti alimentari non locali, non tipici e non tradizionali; ma, soprattutto la Confesercenti del Centro Abruzzo ha poi proseguito la sua azione sul contrasto al fenomeno dell’abusivismo nei mercati. Numerose le campagne per mettere in guardia i consumatori dai rischi che si corre ad acquistare merce contraffatta da venditori abusivi.
Tutto questo, però, non è riuscito a contrastare l’impoverimento dell’area vasta interna di investimenti mirati al rilancio concreto delle imprese. In effetti, la Confesercenti del Centro Abruzzo fa notare come in questo anno ci sia stato un distacco notevole tra le pubbliche amministrazioni e gli imprenditori con il fallimento di alcuni bandi mirati al rilancio delle attività produttive, come i Fondi FAS, le risorse delle DMC e quelle dei GAL. Per questo la Confesercenti del Centro Abruzzo rilancia la necessità di ripristinare un corretto confronto tra le istituzioni e le imprese, al fine di armonizzare gli interventi per renderli efficaci e utili.
CONFESERCENTI DEL CENTRO ABRUZZO