Anche questa settimana il Questore della Provincia di Chieti ha disposto mirati controlli nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità che riguardano il fenomeno del caporalato e dello sfruttamento della manodopera.
In questa occasione l’attenzione si è rivolta di nuovo verso la provincia, esattamente nella zona frentana, dove è stata controllata una ditta edile.
Il titolare è stato oggetto di prescrizioni di natura tecnica la cui inottemperanza comporterà il deferimento alla autorità giudiziaria.
Nello specifico è stata disposta la sospensione di tutte le operazioni condotte nel cantiere attesa la sussistenza di un grave pericolo di caduta nel vuoto per i dipendenti.
Sono state altresì adottate nr. 2 prescrizioni di natura tecnica relative alla mancanza di opere tese a scongiurare il pericolo di caduta dall’alto e la mancanza di idoneo piano di demolizione.
E’ stata disposta la messa in sicurezza di tutta l’area di cantiere per la presenza di materiale di risulta di eternit, inoltre si è riscontrata l’esistenza di manodopera proveniente dai centri di accoglienza per extracomunitari priva della sorveglianza sanitaria obbligatoria per legge.
Al titolare è stata inflitta una sanzione amministrativa di circa euro 6000.