Su un terreno disastrato come quello dello Stadio “Dei Marsi” di questo pomeriggio, il Paterno si è schierato con un tipico 4-3-3 con Aquino al centro dell’attacco supportato a destra da Puglia e a sinistra da Paris con Di Ruocco relegato in panchina. A centrocampo trio composto da Albertazzi, Kras e Vitale, in difesa esordio dal primo minuto di Alessandroni di fianco a D’Amico. Nella fila degli ospiti guida l’attacco Riccardo Lazzarini, vice capocannoniere del torneo di Eccellenza con 13 reti all’attivo. Dopo soli due minuti di gioco sono gli ospiti ad andare vicini al vantaggio: sulla sinistra Di Giorgio accarezza un pallone proveniente dalla trequarti, dribbling a rientrare e tiro a giro di poco a lato della porta difesa da Serpietri. Al 17’ si fa vedere il Paterno con un tiro dal limite di Kras respinto da un difensore rossoverde. Al 24’ ancora Paterno con un tiro centrale di Paris respinto da Spinelli. L’Alba Adriatica inizia ad arretrare il baricentro e i nerazzurri vanno ancora vicini al gol al 29’ con Aquino che conclude di poco fuori complice deviazione avversaria. Squadre al riposo sul risultato di 0 a 0.
La ripresa si apre con gli stessi 22 in campo ma è il Paterno a prendere subito in mano e redini del gioco e va vicino al vantaggio al 9’ quando un colpo di testa di Vitale su corner viene salvato sulla linea da un difensore dell’Alba. I nerazzurri mettono alle corde la formazione ospite e sfiorano il vantaggio nei due minuti successivi: al 10’ combinazione tra i due ex Avezzano Aquino e Puglia con l’esterno che va alla conclusione di poco a lato. Sessanta secondi più tardi è il bomber campano a concludere da posizione defilata con il pallone che va a lambire l’incrocio dei pali. Al 13’ si va vedere l’Alba Adriatico con un uno-due tra Di Giorgio e Lazzarini con quest’ultimo che calcia di pochissimo fuori alla destra di Serpietri. Dieci minuti più tardi è ancora Lazzarini ad andare vicino alla gioia del gol raccogliendo al volo un cross dalla destra di Di Giorgio (di gran lunga il migliore in campo). Al 26’ arriva la rete di Aquino che raccoglie un lancio di Paris e fa partire un tiro che va a finire all’angolino della porta di Spinelli. 1 a 0 per il Paterno in un momento in cui l’Alba Adriatica stava creando più di qualche timore. La squadra di Lucarelli potrebbe raddoppiare tre minuti più tardi quando una conclusione del neo entrato Bolzan è stata respinta i due tempi dall’estremo rossoverde. Sul ribaltamento di fronte è ancora Di Giorgio a creare scompiglio tra la retroguardia paternese con un diagonale che fa la barba al palo alla sinistra di Serpietri. Il Paterno inizia ad abbassarsi e l’Alba colpisce la traversa con una conclusione a scendere di Di Nicola dal limite dell’area. All 33’ arriva il meritato pareggio: Veccia conclude dal limite dell’area piccola, il pallone termina sul palo e viene raccolto da Lazzarini che insacca a porta sguarnita. Il Paterno non c’è più e gli ospiti rischiano di raddoppiare al 42’ quando un tiro in diagonale di Di Giorgio finisce a lato di pochissimo.
La strada verso la finale di Coppa Italia si fa più ardua per il Paterno dato il risultato odierno è la solidità dismostrata dall’Alba Adriatica che può contare anche su un ottima fase offensiva. Il ritorno si preannuncia caldissimo. Nell’altra semifinale il Cupello ha battuto in casa il Martinsicuro per 1 a 0 grazie alla rete di Antenucci al 18’ del secondo tempo.
TABELLINO
Paterno: Serpietri, Di Rocco, De Iorio, Vitale, Alessandroni, D’Amico, Puglia (dal 23’ st Di Ruocco), Albertazzi (dal 23’ st Bolzan), Aquino, Kras, Paris. All. Lucarelli.
Alba Adriatica: Spinelli, Tarquini, Calvaresi, Veccia, Fabrizi, Sacchetti, Di Giorgio, Di Nicola, Lazzarini (dal 44’ st Antonacci), Florimbj (dal 13’ st Ianni), Liquori (dal 20’ st Foglia). All. Di Serafino.
Arbitro: Stefano Giampietro di Pescara (Frati di Pescara – Salvati di Avezzano).
Luca Pulsoni
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