Coronavirus, Pisa. Christin muore a 30 anni solo e lontano dalla famiglia

Christin Kamden

Pisa. Christin Kamden, 30 anni camerunense, è morto all’ospedale di Cisanello (PI) per una polmonite interstiziale. Studiava all’università di Pisa, sognava una laurea e ce l’aveva quasi fatta, il 6 aprile prossimo avrebbe discusso la tesi in scienze agrarie. L’ateneo pisano ha deciso di conferire la laurea postuma. L’annuncio della sua morte è stato dato dai suoi amici dell’Associazione degli studenti camerunensi (ASC) di Pisa, che lo hanno ricordato come un membro “molto attivo del gruppo: un fratello, un amico, un compagno”. Questo il post in francese a lui dedicato sulla pagina facebook dell’ASC:

L’association des étudiants camerounais de Pise a le regret d’annoncer le décès d’un de ses membres, le nomé TADJUIDJE KAMDEM CHRISTIN, étudiant en faculté des SCIENCES AGRAIRES de l’Université de Pise en Italie. Souffrant d’une Pneumonite(Maladie pulmonaire intestitielle) aigüe, il a été transporté à l’hôpital CISANELLO le 14 Mars, ou il a été mis sur respirateur. Durant ces derniers jours, la situation s’améliorait à tel point que il lui a été enlevé la respiration assistée. Il est décédé pendant la nuit du 22 au 23 Mars d’une crise qui, arrivée à l’improviste n’a pas pu être contrôlée par le personnel médical.
c’est d’autant plus douloureux parceque celui-ci écrivait la thèse et devait être diplomé pendant les semaines avenirs. il s’est battu pendant des années pour un diplôme qu’il n’obtiendra pas avant de nous quitter. Il était un membre très actif de notre communauté, ancien Tresorier et maintenant Comissaire au Compte de A.S.CPisa, membre très actif du groupe de danse, un frère, un ami, un camarade…
Que son âme repose en paix

Traduzione

L ‘ associazione degli studenti camerunense di Pisa ha il rimpianto di annunciare la morte di uno dei suoi membri, il nome TADJUIDJE KAMDEM Christin, studente di facoltà delle scienze agrarie dell’Università di Pisa in Italia. Soffrendo di polmonite (malattia polmonare intestinale) acuta, è stato trasportato all’ospedale CISANELLO il 14 marzo, o è stato messo sul respiratore. Negli ultimi giorni la situazione è migliorata così tanto che gli è stato tolto il respiro assistito. È morto durante la notte dal 22 al 23 marzo di una crisi che, arrivata senza preavviso non ha potuto essere controllata dal personale medico.
Questo è tanto più doloroso perché questo scriveva la tesi e doveva essere diplomato nelle prossime settimane. Ha lottato per anni per una laurea che non otterrà prima di lasciarci. Era un membro molto attivo della nostra comunità, ex tesoriere e ora commissario al Conto di A.S.CPisa, membro molto attivo del gruppo di danza, un fratello, un amico, un compagno…
Che la sua anima riposi in pace

fonte: ASC

Redazione - Il Faro 24

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