L’approvazione del piano regolatore, oltre che rappresentare uno degli obiettivi di mandato della mia amministrazione, segnerà una svolta epocale per il Comune di Avezzano.
Abbiamo presentato il gruppo di lavoro che si occuperà di fornire alla città l’atteso strumento urbanistico. Quello in vigore risale addirittura al 14 febbraio 2001 e il nuovo si è reso necessario per progettare lo sviluppo della città alla luce delle sopravvenute esigenze: dall’adeguamento alle nuove normative, con la necessaria semplificazione dei procedimenti burocratici, ad uno sfruttamento minore del territorio, mirato alla riqualificazione dell’esistente, al recupero e al riuso degli spazi, di contro alle politiche dell’espansione del passato che ormai da anni sono superate.
Viviamo una sana competizione tra territori e gli enti locali devono muoversi velocemente, anche come “facilitatori” di imprese che volessero insediarsi da noi. Nello stesso tempo, faremo partire anche il piano di viabilità, tema sinora affrontato a singhiozzo. Il nuovo piano regolatore sarà realizzato attraverso una partecipazione la più estesa possibile in un contesto di assoluta trasparenza, con il coinvolgimento allargato a tutte le componenti della città, anche attraverso l’Urban Center presieduto da Rocco Giancarlo Di Micco, organismo al cui interno ci confronteremo con associazioni e categorie.
L’amministrazione si è dotata di tre consulenze universitarie su aspetti specifici: la professoressa Rosalba D’Onofrio dell’Università di Camerino, la professoressa Simonetta Ciranna dell’Università di L’Aquila e Roberto Mascarucci dell’Università di Chieti Pescara, intervenuti anch’essi alla conferenza stampa. La professoressa D’Onofrio, in particolare, si è soffermata sull’importanza della comunicazione e della partecipazione, aspetti che rappresentano parte integrante del piano regolatore. La partecipazione, infatti, avrà un ruolo attivo, il che vuol dire non solo coinvolgere ma anche responsabilizzare i cittadini e in questo l’Urban Center avrà un ruolo strategico. Per la prima volta un processo così importante per il futuro della città sarà a guida femminile, con l’assessore all’Urbanistica Chiara Colucci e la presidente della Commissione Urbanistica Luigia Francesconi a dettare i tempi. Tempi che si prevedono brevi, appena due anni, grazie all’istituzione all’interno del settore urbanistico di un apposito Ufficio di Piano, diretto dall’archiettetto Mauro Mariani, dedicato esclusivamente a questo compito, per fare in modo che l’amministrazione abbia con i cittadini un rapporto più diretto.