L’Aquila, 26 novembre – Si è svolta all’Aquila la tre giorni dei lavori del Consiglio Regionale degli abruzzesi nel Mondo (Cram) che ha riunito all’Emiciclo i rappresentanti delle 155 associazioni presenti in tutti i continenti, eletti dai corregionali all’estero (si stima siano quasi un milione e mezzo). Nel corso dei lavori, il Consiglio ha ratificato le attività realizzate dal Servizio su indicazione del Direttivo guidato dal Presidente del Cram Antonio Innaurato che ha tracciato un bilancio dell’Assemblea annuale appena conclusa. “Sul tema delle iniziative scientifiche – spiega Innaurato – sono stati formalizzati importantissimi protocolli d’intesa come quelli con l’Università D’Annunzio e il Comune di Wolfsburg (ben 120 assunzioni a tempo indeterminato per i laureati in Scienze pedagogiche), oltre alla convenzione con il Dipartimento, cui fa capo, la Clinica delle Malattie Infettive diretta dal prof. Vecchiet, l’Università boliviana di Santa Cruz de la Sierra e la statunitense Antony Hopkins (studio centrato sulla tubercolosi, endemica nel paese sudamericano): si tratta di un accordo che consentirà anche lo scambio di specializzandi. Nel primo caso un ruolo da protagonista è stato ricoperto da Rocco Artale, “ambasciatore” abruzzese in Germania, mentre nel secondo un contributo fondamentale è stato offerto dal consigliere Cram boliviano, Rony Colanzi. Una partnership estremamente rilevante sta per essere siglata anche con l’Università di Teramo che, a nome degli altri atenei abruzzesi, ha presentato nell’Assemblea del Cram tre progetti di grandissimo valore che potrebbero garantire un grande sviluppo scientifico, attraverso l’attivazione di comuni percorsi formativi, scambio studenti e molto altro. L’Ateneo di Teramo ha praticamente chiuso un’altra importante intesa con l’Università venezuelana dello Stato di Zulia, con l’obiettivo di sviluppare tecniche e programmi di zootecnia. In questa ottica, un ruolo importante è attribuito anche all’Istituto Zooprofilattico di Teramo”. “Durante la seduta annuale del Cram – aggiunge il Consigliere regionale Innaurato – sono stati affrontati diversi temi, tutti legati al consolidamento dei rapporti con le comunità presenti fuori dalla Regione, capaci di stimolare un diverso modo di fare associazionismo, più moderno e teso all’internazionalizzazione del brand Abruzzo. A cominciare dal settore Turismo per il quale, alla vigilia dell’azione studiata da Enit e Ministero degli Esteri, sta per essere varata una grande campagna dedicata al cosiddetto turismo di ritorno. Le Dmc abruzzesi si sono dichiarate pronte ad attivare una progettualità che affida alle associazioni un ruolo primario. Un’iniziativa simile è stata promossa anche dal Settore Sviluppo Economico della Regione con la presentazione di un progetto legato all’adozione di una delibera, (la n.524/18) che mira a favorire l’esportazione di prodotti biologici”. “Il Cram – spiega Innaurato – ha dato il via libera all’iscrizione nell’Albo regionale di tre nuove Associazioni: “Abrussels” di Bruxelles (Belgio), “Abruzzesi negli Emirati Arabi e nei Paesi del Golfo” di Dubai (Dubai) e “Abruzzesi in Giappone” di Tokyo (Giappone). Il tema comune a tutti gli interventi tenuti dai relatori è la necessità di rafforzare l’identità culturale degli abruzzesi presenti all’estero, attraverso azioni che operino per il consolidamento della lingua italiana e dei saperi. Inoltre, il Cram ha attivato anche una Commissione “Giovani” che si pone l’obiettivo di individuare le strategie di comunicazione più adeguate ad intercettare le quarte generazioni favorendo il perpetrarsi dell’abruzzesità nel mondo. E’ stata dedicata grande attenzione alla situazione del Venezuela con un focus nel corso del quale hanno dato il loro prezioso contributo i consiglieri Norman Amanti, Marisa Di Giovanni e Gianmarco Flaviani. L’impegno è trovare soluzioni per superare le difficoltà burocratiche che si stanno incontrando per trasferire i fondi stanziati dal Cram per l’invio delle medicine agli abruzzesi in Venezuela. Inoltre, abbiamo deciso di implementare la raccolta fondi tramite le associazioni degli abruzzesi in Italia, oltre ai 10 mila euro già inviati tramite la Fondazione Abruzzo Solidale di Caracas”. “Non sono mancati gli spunti culturali con spettacoli di spessore come quello dell’Orchestra Popolare del Saltarello o – conclude Innaurato – con eventi di rilievo come la mostra dedicata ai pannelli dipinti da Tommaso e Basilio Cascella nel 1937 e mostrati per la prima volta nella sede del Consiglio regionale che ha aperto le sue porte ai ”consiglieri” abruzzesi nel mondo”.