Claudio Marinelli e suo figlio Mattia persero la vita a causa dell’eccezionale ondata di maltempo e forse di un pizzico di ingenuità da parte loro nel sottovalutare le condizioni atmosferiche. Il gip di Teramo Roberto Veneziano ha disposto l’archiviazione dell’inchiesta sula loro morte, avvenuta a gennaio 2017, quando i due, rimasti senza elettricità, uscirono di casa per andare a prendere della benzina che sarebbe servita a far ripartire il generatore.
Con loro c’era anche il secondo figlio, Ivan, che però riuscì a tornare a casa, mentre i due rimasero bloccati con il loro mezzo e non fecero più ritorno a casa. Erano anche senza giubbotto perché pensavano che vi avrebbero fatto subito ritorno.