Cultura e musica nell’isola pedonale delle Vacanze luchesi, alla ricerca di Marsi ed Equi con lo storico Giuseppe Grossi

Lo spazio letterario delle “Vacanze luchesi”, edizione 2024, si veste di magia per trasportare i partecipanti in un affascinante viaggio attraverso le epoche, nella cultura di quei Fougni (Fucensi) in seguito definiti Marsi ed Equi. Il secondo appuntamento del ciclo “Incontri d’Autore – Giardino letterario”, organizzato dall’associazione culturale “Lucus” e in programma per domani, giovedì 4 luglio, alle 21, in piazza Alfidi, infatti, vedrà protagonista Giuseppe Grossi, docente ed illustre storico, con la nuova edizione dell’opera “Alla ricerca di Marsi ed Equi (XVI-XXI secolo)”, un saggio storico-archeologico composto non solo dalla preziosa raccolta di tutta la bibliografia storica degli studi sulle due popolazioni presenti nella Marsica e nel Lazio orientale, dalle origini ai giorni nostri, ma anche dalla ricomposizione ordinata e rigorosa delle attinenti informazioni e sequenze storiche, sfrondate da errori e superficialità che nel tempo hanno concorso ad avvalorare inesattezze e mistificazioni. Il viaggio nella storia dei due popoli sannitici, nella tessitura del professor Grossi, passa attraverso l’analisi delle scoperte archeologiche ed epigrafiche più emblematiche, e la ricostruzione delle indagini, delle evidenze e delle interpretazioni connesse ai territori occupati dalle antiche tribù degli Equi e Marsi e della loro identità, come delineatasi nei vari periodi, anche alla luce di nuove interpretazioni delle fonti antiche, in particolare attorno al Fucinus Lacus (Fougno in italico), cardine centrale del territorio e nucleo essenziale dei miti e delle divinità della cultura italica locale. Il libro, scrive l’Autore nella premessa, “non nasce per descrivere tutte le ricerche del suolo occupato dalle antiche tribù degli Equi e Marsi, ma principalmente quelle indagini messe in stretta relazione con il nascere e svilupparsi del mondo italico, dalla prima età del Ferro fino agli inizi del I secolo a.C. (Bellum Marsicum). È il periodo paleo-italico (IX-VI secolo a.C.), quello in cui viene fuori l’identità di quella che lo scrivente ha chiamato “cultura fucense”, di cui sono piena espressione le successive popolazioni storiche dei Marsi ed Aequi in precedenza definibili Fougni (Fucensi)“, ed è uno scrigno che include numerose piante, vedute di monumenti realizzate dai primi viaggiatori di Età Moderna, disegni tecnico-scientifici e foto di materiali ripresi da opere diverse e di difficile reperimento, come anche interessanti focus su personaggi poco conosciuti, come il pastore Vincenzo Grande di Collelongo. Interverranno all’evento, con il professor Giuseppe Grossi, il presidente di Lucus, Gianni De Rosa; Pasquale Apone, Archeoclub Trasacco, Giuliano Fina, avvocato. Reading e interpretazioni musicali a cura di Domenica Stornelli, voce narrante.
“L’opera, frutto di anni di impegno, è un condensato della perizia e dell’amore del professor Giuseppe Grossi per la storia e per l’archeologia, e in particolare per storia e archeologia del nostro territorio”, rimarca la sindaca Marivera De Rosa, “una passione che emerge a ogni pagina e che ha originato un lavoro straordinario, fondamentale per comprendere le nostre radici e i tratti che sono all’origine del nostro presente. Invito tutti a partecipare”. Al termine dell’incontro, la serata proseguirà nell’isola pedonale di viale Duca degli Abruzzi con la musica del duo “Stornelli”.

Redazione - Il Faro 24

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