Uno sguardo al passato per un futuro di pace, di solidarietà e di speranza per il Mondo. È questo il messaggio che Celano, Assisi e Greccio, già unite nel segno del primo presepe di Francesco, con la rinnovata ufficialità della propria amicizia, hanno voluto lanciare, soprattutto per ricreare le condizioni di convivenza pacifica in Palestina e in Terra Santa. Il Patto di Amicizia rafforza il loro legame, rilanciando i valori francescani attraverso iniziative congiunte nei rispettivi territori. L’amicizia si è rinnovata, all’insegna di quanto avvenuto 800 anni fa.
La suggestiva e significativa cerimonia si è svolta sabato 16 dicembre ad Assisi nel corso della quale i sindaci di Celano, Settimio Santilli, di Assisi Stefania Proietti e il vice sindaco di Greccio Fiorenzo Marchetti hanno sottoscritto un atto che rafforza il legame, rilanciando i valori francescani attraverso iniziative congiunte e da tenersi nei rispettivi territori.
“Possiamo ben dire – commenta il Sindaco Santilli – che in questo momento così difficile per il genere umano, ritrovarsi uniti nel messaggio e nel sentimento del presepe di San Francesco, nelle opere di Tommaso da Celano e nella figura di Giovanni Velita, della famiglia dei conti Berardi, deve servire da esortazione affinché il Natale porti chiarezza, pace e speranza nel mondo e che prevalgano valori come la fratellanza e la solidarietà fra popoli”.
“Con la sottoscrizione del documento – aggiunge il Sindaco Santilli – pienamente operativo e che andrà sostanziato con una serie di iniziative congiunte e condivise nel tempo, è ufficialmente iniziato un percorso di collaborazione tra le nostre comunità, basata innanzitutto sulla promozione di valori fondamentali come la fraternità, il dialogo, l’attenzione ai più fragili e poi sulla storia e cultura che ci uniscono.”
A suggello di tali sentimenti di fratellanza l’amministrazione comunale di Celano, per mano del Sindaco Santilli, ha donato al comune di Assisi una copia lignea, finemente lavorata, del “Dies Irae” di Tommaso da Celano, conclamato agiografo del Santo di Assisi. Sempre nell’ambito delle iniziative programmate per celebrare l’evento, la delegazione ufficiale di Celano ha presenziato come ospite ufficiale anche al concerto di Natale nella chiesa Superiore della Basilica di San Francesco d’Assisi.
“Ci sono emozioni che è impossibile spiegare – afferma Silvia Morelli – e che si fondono insieme quando ad Assisi senti pronunciare e riecheggiare il nome di Fra Tommaso da Celano. Siamo solo all’inizio di un percorso che ci auspichiamo possa condurre Celano ad esser presente nei prossimi anni in tutte le iniziative fino al 2026 per le celebrazioni degli 800 anni della morte del Patrono d’Italia”.