Alzi la mano chi non aveva palesato qualche dubbio sull’ingaggio di Danilo Aureli da parte del Celano. Anche io, lo ammetto, avevo reputato un azzardo il fatto di puntare su un giocatore dalle indubbie qualità, ma con 42 primavere sulle spalle. Quando si dice “prendere un cantonata”… vero? No, non ho problemi ad ammetterlo, anche perché quando un giocatore dimostra voglia, cattiveria agonistica e piacere nel giocare a calcio è un piacere per chi ama questo sport. Abbiamo raggiunto il bomber per parlare del suo primo impatto con il Celano.
Danilo…la tua prima partita è stata contro il Balsorano che è in crisi, ma hai fatto cinque reti. Un esordio col botto
“Sì cinque gol. E’ vero loro sono messi male, ma comunque cinque gol bisogna farli e sappiamo tutti che nsessun gol è facile. Per cui sono molto contento.”
Tu sei arrivato in un momento in cui il Celano stava uscendo da un periodo difficile. Secondo te qual è stato il problema?
“Sicuramente è stato un problema mentale. Dopo Giulianova è venuta a mancare un po’ di fiducia.”
Domenica ci sarà la sfida con la Torrese del capocannoniere Giovanni Torre, una sfida tra bomber. Che partita ti aspetti e cosa ne pensi di Torre?
“Domenica sarà dura, ma sarà importante per capire se possiamo riaprire almeno la lotta per il secondo posto e sarà utile anche per me per capire cosa posso dare contro una difesa di una squadra di rango. Riguardo a Torre posso dire che è davvero un bravo attaccante. Sarà una bella sfida.”
Infatti Danilo… parliamo di te. Come ti senti? E da dove prendi questa voglia che ti porta a 42 anni a giocare ancora a questi livelli?
“Fisicamente sto bene. Anzi, non sono mai stato così bene. Io sono una persona che ci tiene alla forma fisica. Mi alleno sempre, vado in palestra e sto attento a non ingrassare. Poi è chiaro… tutto fa la passione. Nel senso che solo con il piacere di giocare a calcio riesco ancora a divertirmi e fare tutto quello che faccio.”
Che opinione ti sei fatto di mister Michele Scatena?
“Ottima. E’ davvero un grande allenatore e una grande persona.”
Infine da bomber esperto ti chiediamo un parere su Lirim Curri, il classe ’99 gioiello del Celano.
“Curri è dvvero un bel giocatorino. A 17 anni riesce a fare già delle grandi cose. Deve crescere, ma è importante che il Celano riesca a far crescere dei giocatori in casa come lui.”
Vincenzo Chiarizia
Fonte MarsicaSportiva.it