Carsoli “CENTRO”, da alcuni mesi, è diventato una desolazione. Sembra di essere ai tempi della seconda guerra mondiale quando, a causa dell’allarme dei bombardamenti, tutti gli abitanti scappavano nei rifugi abbandonando piazze e strade per sfuggire alla morte. Piazza della Libertà, il “ CENTRO DEL PAESE”, alle ore 21:00, come ogni sera, è deserta; il “ BAR LUX “ è chiuso. Solamente la pizzeria “ C’ERA UNA VOLTA” è rimasta aperta fino alle 21:30. Eppure, fino a poco tempo fa, il centro cittadino era pieno di gente, di macchine che andavano su e giù, di giovani e non solo che passeggiavano, che si fermavano a prendere un gelato, un caffè, un aperitivo , che si incontravano , parlavano, socializzavano. Cosa è successo? La crisi economica, l’inflazione, l’aumento del costo della vita? Come mai , allora, i romani che il fine settimana si riversano in Abruzzo, baypassano Carsoli per andare a Tagliacozzo, la Piccola Svizzera, Sante Marie e il Lago del Turano? La risposta è che Carsoli ,in questi ultimi tempi, non è stato in grado di fornire quei servizi, iniziative turistico-culturali, sagre, spettacoli ecc. che altri stanno offrendo continuamente. E’ veramente un “ PECCATO “ vedere Carsoli ridotta in queste condizioni e viene anche da chiedersi chi, come e quando potrà metter mano ad una “RICONVERSIONE” che possa invertire la tendenza? Carsoli ha tutte le potenzialità per rinascere e ritrovare quello smalto e decoro di una volta. Chi sarà in grado di trasformare questo “DESERTO “ che c’è ora in un nuovo “EDEN”?
(Sfogo di un cittadino Carsolano – lettore )