Nel fine settimana scorso, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, nel novero delle attività di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno sequestrato oltre 4 chilogrammi di droga detenuta da un giovane 32enne residente in Francavilla al Mare.
Le Fiamme Gialle erano arrivate ad individuare il giovane a seguito di precedenti attività info-investigative e di controllo del territorio, durante le quali era emerso un anomalo andirivieni dall’appartamento in uso al giovane.
Pertanto, con l’ausilio di unità cinofile del Comando Provinciale di Pescara, nella mattinata di venerdì i finanzieri hanno controllato l’abitazione, rimanendo stupiti da quanto rinvenuto: una vera e propria serra che il giovane aveva costruito mettendo insieme tutti gli elementi necessari alla coltivazione “indoor” della canapa.
L’abitazione era costituita da tre stanze adibite a “grow-room”, con tanto di sistemi di aereazione, deumidificazione ed illuminazione artificiale, che avevano richiesto, addirittura, la variazione di potenza di fornitura di energia elettrica.
Oltre a tale impressionante attrezzatura, i Finanzieri hanno rinvenuto materiale utilizzato per la cura delle piante, irroratori germicida, fertilizzanti, liquidi chimici per realizzare infusi da usare per l’inalazione via fumo, pipe elettroniche, attrezzi per la misurazione del principio attivo e relativi reagenti, semi per la produzione di diverse qualità di canapa indica, buste per il confezionamento delle infiorescenze e tanti altri prodotti specifici.
Al termine dell’attività di perquisizione sono state sottoposte a sequestro 6 buste di cellophane termosaldate, contenenti circa Kg. 4,100 di canapa indica, 154 piante di canapa indica in coltura, grammi 23,64 di hashish, 29 semi e 2 bilancini di precisione.
Rinvenute e sottoposte a sequestro anche 119 cartucce calibro 12 mm detenute, senza alcuna autorizzazione, in violazione della vigente normativa sulle armi.
Tenuto conto della entità del materiale e delle attrezzature rinvenute, nonché dell’adattamento dell’immobile alla descritta produzione, l’intero appartamento, giuste disposizioni della Procura della Repubblica di Chieti, veniva sottoposto a sequestro unitamente a quanto in esso rinvenuto ed il giovane tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Chieti – Madonna del Freddo.
La sostanza stupefacente, una volta immessa in consumo, avrebbe fruttato alla vendita circa 50.000 euro.
L’attività posta in essere dalle Fiamme Gialle, nello scorso fine settimana, testimonia ancora una volta l’attenzione del Comando Provinciale di Pescara nel contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti e, nello specifico caso, alla coltivazione indoor di canapa, attività che negli ultimi anni ha preso piede soprattutto fra i più giovani, in quanto ritenuta meno rischiosa e, soprattutto, molto redditizia.