“Dopo quanto emerso nel tavolo di oggi, e in seguito alle voci che si sono diffuse in questi giorni relative alla volontà del Governo di reinserire la possibilità di ricorrere a strumenti quali la cassa integrazione per cessazione attività, le istituzioni ritengo doveroso vagliare anche questa possibilità che rappresenterebbe una soluzione interessante per tutte le parti interessate nella vertenza Ipersimply. La cassa integrazione per cessazione attività e gli ammortizzatori sociali in generale, rappresenterebbero in una situazione così complessa uno strumento utile da un duplice punto di vista: se da un lato darebbero una boccata d’ossigeno ai lavoratori e alle famiglie nei prossimi mesi, dall’altro concederebbero alle istituzioni quel tempo che è sempre mancato in questa trattativa e che invece è estremamente funzionale per una reindustrializzazione del sito commerciale, attirando nuovi investitori. Ritengo comunque positivo che l’azienda abbia confermato l’intenzione di lasciare nel territorio la licenza, aprendo così qualche spiraglio di speranza per il futuro dei lavoratori e consentendo alle istituzioni di puntare sulla città di Teramo quale nucleo centrale per la loro ricollocazione. Aspetto che interessa nello specifico decine di famiglie ma che si riverbera su un territorio ferito come quello teramano, che la crisi economica dapprima e le calamità naturali poi, hanno colpito e messo a dura prova, causando situazioni di difficoltà per migliaia di persone.
Sul Piano dei trasferimenti condividiamo la posizione dei sindacati anche perché, come già ribadito nei giorni scorsi, il rischio da evitare è quello di trasformare le decisioni della proprietà in licenziamenti mascherati. Infine, auspico che il clima di dialogo creatosi nella mattinata odierna, possa favorire un controllo e un governo efficace della situazione.
Ringrazio i lavoratori dell’Ipersimply che continuano ad avere un atteggiamento di grande correttezza nei confronti dell’azienda, alla quale peraltro hanno dedicato la propria vita, costruendola, facendola crescere e affermandola con successo nel territorio. Assicuro loro che le istituzioni non li lasceranno soli e garantisco che non abbasseremo la guardia”.