Nessun progetto esecutivo, ma una semplice richiesta di autorizzazione avanzata in autonomia dal Consorzio Piomba-Fino che non avrà seguito poiché l’emendamento recentemente approvato esclude tale possibilità
“La legge è chiara: non sarà possibile ampliare la discarica”. Così il consigliere regionale Luciano Monticelli e Mario Mazzocca, Sottosegretario alla presidenza della Giunta con delega all’Ecologia, rispondono alle voci sulla delibera con la quale il Consorzio Piomba-Fino di Atri avrebbe approvato gli atti relativi alla proposta di ampliamento della discarica ubicata in località Santa Lucia avanzata da due società private.
Non solo. Ad essere stati approvati sarebbero stati anche i conseguenti atti di gara predisposti dal R.U.P. per rendere operativa la gara europea per procedere all’ampliamento.
“In realtà – smentiscono i due – non risulta alcun progetto esecutivo, ma una semplice richiesta di autorizzazione fatta in piena autonomia dal Consorzio che è un ente autonomo e indipendente ma, comunque, non è la Regione Abruzzo. Questa richiesta non potrà trovare accoglimento in quanto la legge votata in Consiglio regionale prevale su tale delibera, vietando questa possibilità”.
Il riferimento è al progetto di legge 431 votato dalla sola maggioranza lo scorso 12 dicembre e relativo all’Adeguamento del Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti, nel quale i consiglieri regionali Luciano Monticelli e Lorenzo Berardinetti e il Sottosegretario Mario Mazzocca hanno inserito un emendamento dedicato alle capacità future degli impianti regionali.
“Con tale emendamento – precisano ancora Monticelli e Mazzocca – si esclude categoricamente la possibilità dei 360mila metri cubi di ampliamento della discarica di Atri. A giorni la legge sarà pubblicata pertanto la richiesta del Consorzio non potrà mai avere seguito.
È una decisione presa sulla base di una valutazione ben precisa: la Regione ritiene di non dover dar corso all’ampliamento della discarica in questione e così sarà”.