Sono andate avanti per tutta la notte, e sono in corso da oltre 16 ore, le ricerche del 60enne di Montefalcone Appennino (Fermo) disperso dopo una uscita sul Monte Vettore, nella zona di Forca di Presta, nel territorio di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).
Alle ricerche sta partecipando anche il cane molecolare da valanga del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, partito ieri sera dall’Abruzzo con il suo conduttore abruzzese. Si tratta di un cane di razza hovawart e il suo nome è Kardjang, ed è impegnato nelle ricerche dell’uomo partito per un’escursione sul monte Vettore, che però non è mai tornato a valle.
L’uomo, residente nell’entroterra ascolano, si era avventurato in montagna da solo ed era atteso per pranzo a casa di alcuni amici. Non vedendolo arrivare, questi ultimi hanno provato a contattarlo, invano. Allarmati, hanno quindi deciso di denunciarne la scomparsa ai carabinieri di Ascoli, che hanno attivato la macchina dei soccorsi.
Un intervento che arriva dopo il ritrovamento dei 4 dispersi sul Monte Velino, in Abruzzo, e dopo un accorato messaggio si ringraziamento ai soccorritori da parte dei familiari di Gianmarco Degni, Valeria Mella, Gian Mauro Frabotta e Tonino Durante.
“E’ un messaggio – conferma il presidente del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo, Daniele Perilli – che ci ha riempito il cuore e, ancora una volta, ci fa sentire vicini al dolore di queste famiglie. Siamo soccorritori esperti, ma siamo consapevoli che dietro ogni incidente ci sono le vite di tante persone: famigliari, amici e affetti. Da tutti noi, grazie per questo messaggio e grazie all’intera comunità abruzzese, a partire dalla frazione di Forme e il comune di Massa d’Albe, che ci ha supportato quotidianamente permettendoci di operare al meglio”.