Era il Gennaio del 2013 quando l’appena nata Associazione “il Cammino di San Tommaso” decideva di ideare e realizzare un percorso a piedi che collegasse le tombe degli Apostoli Pietro e Tommaso, e quindi le città di Roma e di Ortona, attraversando con i 310 km di lunghezza i luoghi e le comunità più affascinanti del Lazio e dell’Abruzzo.
Fin dagli inizi le attività messe in campo per lo sviluppo del progetto furono assolutamente innovative, esperienziali come si dice adesso, e tutte caratterizzate da uno spirito di “iniziativa dal basso” che ha portato l’associazione negli anni a godere di grande stima da parte di tutte le istituzioni e gli enti pubblici laziali e abruzzesi senza però mai aver gravato sulle casse degli stessi.
Il fortunatissimo evento “da Tommaso a Pietro, in Cammino” che con quattro edizioni ha permesso ad oltre 1000 pellegrini di camminare da Roma a Ortona quasi gratuitamente con il supporto dell’associazione e delle comunità locali. I campi di volontariato internazionale realizzati con YAP Italia che hanno visto la partecipazione di centinaia di giovani provenienti da tutto il mondo per fare il cammino e raccontarlo nei propri paesi d’origine. I video promozionali realizzati “in house” dall’associazione e vincitori di premi nazionali e internazionali come quelli di Antonio Iacobone e Anastasia Marchenko, oppure il documentario di Gabriele Saluci (prima che diventasse “il Gabriele Saluci di Geo & Geo”) spesso in programmazione su Sky. Gli accordi stipulati con il Parco dei Montri Simbruini e il Parco Nazionale della Majella per la promozione reciproca, la fortunatissima Fontana del Vino e infine il sistema delle strutture ricettive convenzionate, unico in Italia, che ha messo in moto una piccola economia circolare con al centro i pellegrini che in numero sempre maggiore decidono di percorrere il Cammino.
Metodi di comunicare ma soprattutto di progettare, che negli anni hanno reso l’associazione un punto di riferimento nel panorama turistico abruzzese e laziale con tante altre realtà nate negli ultimi anni che hanno tratto libera ispirazione da queste azioni di promozione territoriale ma soprattutto da questo modo di essere.
Domenica 3 Febbraio l’Associazione “il Cammino di San Tommaso” ancora una volta sceglie di essere esperienziale e innovativa presentando ufficialmente il progetto “Adotta il Cammino” che negli anni servirà a completare la segnaletica lungo il percorso e a garantire la manutenzione dello stesso. Ogni associato, ogni amico dell’associazione, potrà infatti adottare uno dei 310 km del percorso da Roma e Ortona con una piccola donazione e in cambio riceverà oltre ad un attestato riportante il numero del chilometro e l’indicazione del comune di appartenenza del tratto, anche dei gadget associativi ottimi per chi viaggia a piedi. L’intero importo delle donazioni sarà destinato ad un fondo di esclusiva competenza del “Gruppo Tecnico” dell’Associazione che da due anni si occupa di curare il percorso con settimanali sopralluoghi, modifiche al tracciato in funzione di frane e interruzioni ed un costante lavoro di supporto tecnico ai pellegrini in viaggio.
Appuntamento domenica dalle ore 17 presso la cantina Dora Sarchese di Ortona, con il direttivo dell’associazione che presenterà il progetto indicando tutte le azioni che verranno intraprese per la riuscita del progetto: “E’ forse la prima volta in Italia che viene realizzata una campagna del genere nella quale un percorso turistico viene letteralmente adottato da una comunità che ne ha a cuore la crescita e uno sviluppo sostenibile” dice il Presidente dell’Associazione Fausto Di Nella, che continua: “Chiunque potrà scegliere di prendersi cura del tratto di Cammino dove c’è il Monastero di San Benedetto a Subiaco, oppure quello con le Pagliare di Fontecchio o il suggestivo tratto degli Altipiani delle Rocche. L’adozione sarà esclusivamente a titolo personale e ad persona potrà “prendere” un solo chilometro, inoltre sarà previsto un rinnovo annuale dell’adozione del chilometro prescelto e qualora qualcuno non la rinnovasse sarà possibile subentrare attraverso un’apposita lista di attesa.”
Entra nello specifico del progetto anche il vice presidente e responsabile del gruppo tecnico Alessio Massari:” Con il ricavato delle donazioni andremo ogni anno a implementare la segnaletica verticale e orizzontale lungo il percorso che ad oggi è ancora poco presente. Inoltre Adotta il Cammino è un progetto davvero rivoluzionario in quanto riusciremo a destinare una parte di questo piccolo fondo al rimborso delle associazioni locali che su nostra indicazione, andranno a fare lavori di manutenzione lungo il percorso.”
I chilometri potranno essere adottati a partire da domenica quando, a conclusione della presentazione, l’associazione offrirà anche un piccolo aperitivo a tutti gli intervenuti. Per chi non potrà essere presente invece da lunedì 4 Febbraio sarà online sul sito www.camminodisantommaso.org una pagina con la spiegazione di tutto il progetto e la lista dei chilometri adottati e di quelli ancora adottabili.