I militari della Stazione di Carsoli hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano (AQ) per il reato di “rapina, interruzione di pubblico servizio e procurato allarme”, un 28enne del luogo. A seguito di alcune segnalazioni giunte nei giorni scorsi circa il verificarsi di alcuni episodi allarmanti secondo cui ignoti telefonavano al numero di emergenza 118 di L’Aquila per richiedere l’intervento dei sanitari presso le abitazioni di terze persone che avrebbero accusato malore, ma in realtà le richieste si rivelavano infondate, i Carabinieri della Stazione di Carsoli sono riusciti ad identificare un giovane che nella notte tra il 19 ed il 20 agosto scorso, dopo aver sottratto con violenza il telefono cellulare ad un proprio coetaneo e conoscente, lo avrebbe utilizzato proprio per comporre il 118. All’arrivo dei sanitari, però, nessun paziente da soccorrere.
La Stazione di Carsoli ha riferito l’episodio delittuoso all’Autorità Giudiziaria con il deferimento in stato di libertà del giovane identificato e prosegue le indagini al fine di verificare se lo stesso si sia reso responsabile di analoghe vicende o vi siano anche altre persone coinvolte.