La 28ma giornata del campionato di Eccellenza abruzzese non è molto fortunata per le due compagini marsicane del Paterno e del Capistrello, le quali escono entrambe sconfitte dai loro impegni esterni, rispettivamente con il Cupello e il Penne.
Il Paterno esce sconfitto dal confronto sul campo del Cupello, nonostante abbia dominato per tutta la partita.
L’avvio di gara non è stato dei migliori per i neroazzurri di mister Lucarelli, che hanno avuto un approccio troppo timido alla gara. Nonostante la partenza un po’ a rilento, però, il Paterno, durante la prima frazione di gioco, si è reso pericoloso con paio di buone occasioni capitate sui piedi di Aquino.
Nella ripresa si svegliano finalmente gli uomini di Lucarelli che creano occasioni a ripetizione ma devono fare i conti con un ottimo Di Vincenzo, il portiere del Cupello. L’estremo difensore dei locali, infatti, si rende protagonista di diversi interventi di pregevole fattura, opponendosi ai vari tentativi di Bolzan, Leccese, Aquino e Di Rocco.
Nei minuti di recupero del secondo tempo succede quello che non ti aspetti.
Sugli sviluppi di un calcio di punizione infatti, Tarquini, lasciato da solo in area, è abile a battere Serpieri e a regalare così i tre punti alla sua squadra.
Una sconfitta che non ci voleva per il Paterno, che avrà una settimana di fuoco perché atteso mercoledì dal ritorno degli ottavi di finale di coppa Italia in Molise contro il Macchia d’Isernia, mentre domenica i nerazzurri se la vedranno con i Nerostellati per un big match di alta classifica.
Al termine della partita abbiamo raggiunto il mister del Paterno Alessandro Lucarelli per commentare insieme la sconfitta di Cupello.
Mister approccio alla gara non dei migliori, bel gioco, ghiotte occasioni nel secondo tempo e infine la beffa finale, anche il pareggio poteva starci stretto?
“L’ inizio di gara non è stato buono, anche se, pur non giocando benissimo, abbiamo avuto due buone occasioni nel primo tempo. Nella ripresa è stata tutta un’altra partita, dove abbiamo dominato e creato molto ma nel finale siamo stati addirittura beffati sulla loro unica occasione da gol dell’intera partita”.
Nel turno di Coppa Italia di mercoledì farà del turnover in vista del big match di domenica contro i Nerostellati, anche in virtù del grande vantaggio maturato nella partita di andata in Coppa?
“Non esiste il turnover perché nella mia squadra non ci sono riserve in quanto sono tutti dei potenziali titolari. Vogliamo passare il turno in Coppa perché vogliamo accedere ai quarti di finale ed essere quindi, tra le prime otto d’Italia. Schiererò la miglior formazione possibile per cercare di raggiungere questo grande obiettivo”.
La sconfitta di ieri può avere delle ripercussioni a livello psicologico sulla sua squadra?
“La sconfitta non avrà delle ripercussioni a livello psicologico sulla squadra perché abbiamo la forza e le capacità per affrontare nel migliore dei modi i prossimi impegni che ci attendono”.
Il Capistrello perde 2 a 1 sul campo del Penne, squadra che naviga nei bassifondi della classifica. La squadra granata, però, deve fare i conti con moltissime assenze dell’ultimo minuto che mettono in seria difficoltà il mister Antonio Torti.
Il Capistrello si presenta sul campo del Penne senza Fantauzzi, Menna, Luca De Meis e Pannecasio, tutti out a causa di attacchi febbrili.
Il portiere Cottafesta, inoltre, è sceso in campo in condizioni non ottimali, Celli ha dovuto abbandonare il campo al 15’ del primo tempo per infortunio e nella seconda frazione anche Severoni ha dovuto lasciare anzitempo il rettangolo di gioco per problemi fisici.
Il Penne chiude la prima frazione di gioco in vantaggio per 2 a 0 grazie alle reti di Rufo e Reale. Allo scadere del primo tempo il Capistrello ha l’ occasione di accorciare le distanze su rigore con Lepre, ma l’attaccante granata si fa ipnotizzare dal portiere della squadra di casa Agresta che respinge.
Nella ripresa gli uomini di Torti provano la reazione ma riescono a trovare solo la rete che dimezza lo svantaggio grazie ad Edoardo De Meis e niente di più.
Nel post gara la redazione di MarsicaSportiva.it ha raggiunto il direttore sportivo del Capistrello Meuccio Di Santo per commentare gli episodi della partita.
Direttore, approccio troppo molle alla gara con un doppio svantaggio che taglia le gambe alla squadra granata. Se il rigore di Lepre fosse entrato, considerando anche la buona reazione avuta nella ripresa, avremmo assistito ad un’altra partita?
“Gli errori possono capitare e ogni tanto ci sta qualche battuta di arresto, però la squadra ha avuto un atteggiamento un po’ timido e rinunciatario. Anche se abbiamo raggiunto con largo anticipo il nostro obiettivo stagionale, non dobbiamo essere appagati e dobbiamo onorare fino all’ultimo il campionato dando sempre il massimo. Sulla sconfitta di ieri pesano le moltissime assenze alle quali abbiamo dovuto far fronte. Infatti molti giocatori importanti come Fantauzzi, Pannecasio, Menna e Luca De Meis sono stati colpiti da attacchi febbrili mentre Cattafesta è sceso in campo con 39 di febbre. Il mister Torti sta svolgendo un ottimo lavoro con dedizione e professionalità”.
Come mai c’è questa difficoltà a fare risultato lontano dalle mura amiche?
“Non stiamo ottenendo grandissimi risultati in trasferta ultimamente, ma stiamo disputando un grande campionato ricoprendo un ottima posizione in classifica, oltre le nostre iniziali aspettative. Stiamo valorizzando, inoltre, molto i giovani, compiendo un egregio lavoro a livello di settore giovanile, infatti in ogni partita mandiamo in campo qualche classe 2000”.
Come commenta le condizioni del terreno di gioco? Hanno influito sull’andamento della gara?
“Il terreno di gioco non era dei migliori, ma questa non è una scusante perché il Penne ha meritato la vittoria giocando con più grinta e determinazione.
Ci dispiace per questa sconfitta, può capitare, cercheremo di rifarci già dal prossimo impegno”.
Marco Rosati
Fonte MarsicaSportiva.it
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