L’Abruzzo perde uno dei suoi migliori talenti calcistici espressi negli ultimi anni, con Lorenzo Carosone che approda nell’SSD Porto D’Ascoli SRL.
Carosone, originario di Sant’Eusanio Forconese, viene da un ottimo campionato in Eccellenza con la casacca della Torrese dove ha realizzato dieci gol più quattro assist. In precedenza Carosone ha collezionato una trentina di presenze sia con la maglia del Paterno, due anni fa, con la quale ha sfiorato il passaggio in Serie D, che con la maglia del Chieti, dove ha dato il suo prezioso contributo per il passaggio della formazione neroverde in Eccellenza.
Abbiamo raggiunto Lorenzo Carosone per commentare il suo passaggio nell’Eccellenza marchigiana.
Come mai hai scelto il Porto D’Ascoli?
“Ho scelto Porto D’Ascoli perché volevo provare un’esperienza nuova, per mettermi in discussione in un nuovo campionato e per cercare nuovi stimoli. Poi anche perché tanti giocatori che hanno militato nel Porto D’Ascoli mi hanno parlato bene di questa realtà. In terzo luogo il Porto D’Ascoli mi ha fatto un’ottima impressione dal punto di vista dell’organizzazione, delle strutture e per l’ambiente.
Hai avuto altre offerte oltre a quelle del Porto D’Ascoli?
“Sì, ho avuto altre offerte tutte abruzzesi, qualcos’altro anche fuori, ma ho scelto il Porto D’Ascoli perché è stata la proposta migliore. Ma ripeto, ho scelto l’opportunità che mi dà maggiori garanzie dal punto di vista degli stimoli.”
Quali differenze pensi ci possano essere tra l’Eccellenza abruzzese e quella marchigiana?
“Sinceramente è un campionato che non conosco e quindi non so proprio cosa aspettarmi. Sono curioso di scoprirlo.”
Diamo uno sguardo al passato. Nonostante il tuo buon rendimento nella scorsa stagione, la Torrese non ti ha riconfermato. Secondo te perché?
“La mancata conferma non è dovuta al mio rendimento, ma al fatto che la società della Torrese ha fatto semplicemente una scelta diversa. Si è deciso di cambiare anche dal punto di vista economico e di ridimensionarsi. Ovviamente è una scelta loro che io rispetto e che ho accettato tranquillamente. Ci può stare che una società possa prendere decisioni in questo senso. Comunque nessun problema. Anzi, ringrazio la Torrese per l’opportunità che mi è stata data di giocare con loro.
Consiglieresti al Porto D’Ascoli il tuo amico Giuseppe Catalli che, ricordiamo, dopo il dietro front del Chieti è ora svincolato?
“Di corsa! Davvero, sarebbe bellissimo giocare assieme a Catalli Se lo chiedono a me, glielo porto io a spalla! A parte tutto noi siamo amici fuori dal campo, abbiamo giocato assieme sin da piccolini e ci sentiamo quasi tutti i giorni. Poi oltre ad essere un amico, è uno dei migliori giocatori abruzzesi e non solo. Quindi lo consiglierei a tutte le squadre anche di categorie superiori.”
Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
“Io punto sempre a migliorare ciò che ho fatto l’anno prima. Come ho detto mi piace mettermi in discussione mi stimola molto l’idea di misurarmi in un altro campionato, contro avverarsi che non conosco. Mi aspetto di fare il meglio possibile e di riuscire a dimostrare il mio valore anche al di fuori dell’Abruzzo.”
Qual è l’obiettivo stagionale del Porto D’Ascoli?
“L’obiettivo di squadra è quello di stare ai vertici della classifica. Poi vediamo come partiamo. Ovviamente le partite vanno giocate tutte e nessuna sarà semplice, intanto partiamo e vediamo quello che riusciremo a fare.”